Giunti sul posto i militari hanno tentato di identificare i tre giovani, tutti in evidente stato di urbiachezza, ma due di loro si sono avventati contro i militari nel tentativo di fuggire, spintonandoli e insultandoli
Mobile e Polfer, tassello dopo tassello, con un lavoro meticoloso sono riusciti a dare un volto e un nome all'autore del pestaggio e seguirne le tracce in varie città d'Italia fino all'arresto
Ha chiamato il 113 per poi negare di averlo fatto. Quando alla fine è stato scoperto, ha anche fornito false generalità agli agenti: denunciato per percosse e minacce, procurato allarme e false generalità a P.U
Denunciato pochi giorni fa per aver aggredito il titolare di un pub che lo aveva sorpreso a urinare in pubblico, sabato notte ha picchiato e rapinato un connazionale. Arrestato dai carabinieri
Un giovane non identificato si sarebbe messo ad infastidire alcuni clienti che stavano tornando alle auto dopo la chiusura del locale, aggredendo un dipendente del locale che gli ha intimato di smetterla
Hanno 33 e 32 anni i due uomini che il 2 novembre hanno aggredito il titolare del locale, che li aveva sgridati perché sorpresi a urinare in strada contro la vetrina di un negozio
Secondo quanto si apprende il giovane era davanti al bar con alcuni amici, quando da un'auto che ha accostato sono scesi alcuni connazionali che lo hanno brutalmente aggredito a bastonate
Gli agenti del Commissariato sono intervenuti dietro segnalazione dei vicini, che hanno udito le grida d'aiuto della giovane. L'uomo l'aveva afferrata per il collo e cercava di tapparle la bocca con la mano
Brutta avventura per il titolare di un pub. I due hanno fatto finta di niente, e una volta espletata la loro funzione fisiologica hanno attraversato la strada e prima hanno minacciato il gestore, per poi passare ai fatti
Immediato il trasporto di entrambi i coniugi all'ospedale, dove l'uomo ha ricevuto una prognosi di 20 giorni e la moglie è stata trattenuta per un trattamento sanitario obbligatorio
Prima sveglia l'intero palazzo con il volume del televisore, poi quando i militari minacciano di buttargli giù la porta minaccia di uccidersi con un grosso coltello; alla fine aggredisce i militari che tentano di disarmarlo
Il giovane ha prima dato in escandescenze urlando a squarciagola frasi ingiuriose e spintonando i Vigili Urbani, e poi ha cercato di darsi alla fuga. I militari intervenuti in rinforzo sono poi riusciti a bloccarlo
In via Flaminia, dopo la stazione ferroviaria, gli agenti hanno fermato un'autovettura di grossa cilindrata che sbandava vistosamente. L'autista prima si è scagliato verbalmente contro gli agenti, poi è passato ai fatti
Le urla della vittima, un 53enne del luogo, hanno richiamato l'attenzione di un carabiniere che si trovava nelle vicinanze libero dal servizio, che è intervenuto per disarmare i coniugi in attesa dell'arrivo dei colleghi
Il fatto è successo ieri sera alle 19 circa, a Osimo, in via Ungheria: i militari diretti dal Comandante Enzo D'Ignazio sono intervenuti per dividere tre uomini intenti a litigare furiosamente
I militari si sono avvicinati ad un falconarese di 31 anni, già noto alle forze dell'ordine, ma il giovane non ha gradito affatto la cosa: prima ha reagito verbalmente, e poco dopo è passato dalle parole ai fatti
Gli agenti l'hanno dovuto portare dentro l'auto di servizio per sottrarlo agli altri clienti che stavano per avventarsi su di lui. Poi, una volta giunti in commissariato, si è scagliato contro i poliziotti
È accaduto sulla tratta Montecarotto-Jesi: un 46enne è salito pretendendo di non pagare, e quando i carabinieri sono arrivati per farlo scendere ne ha spedito uno all'ospedale e ha ferito l'altro al volto e alle mani
Il fatto è accaduto in centro a Jesi: il giovane non voleva lasciare il negozio e il titolare ha dovuto chiamare il 112. Nemmeno l'arrivo dei militari è però riuscito a calmarlo, e ha dato in escandescenze
L'uomo è stato fermato dalla Stradale all'altezza di Falconara. Portato in questura ha dato in escandescenze contro una poliziotta, prima insultando e minacciando, e poi scaraventandole addosso una sedia
Ha patteggiato sei mesi di reclusione ed è stato rimesso in libertà il manovale che lunedì alle due del mattino ha spedito in coma con un pugno un suo connazionale nel corso di una rissa a Piazza Rosselli
Aggressione al comandante della caserma dei carabinieri di via Piave ieri mattina verso mezzogiorno. L'uomo è stato subito arrestato e dovrà comparire davanti ad un giudice in un processo per direttissima
Quel che è certo è che non sono state delle motivazioni che possano giustificare il gesto. Anzi i Carabinieri parlano di futili motivi, quelli che avrebbero portato un uomo a picchiare il suo medico
L'assessore regionale ai Trasporti, dopo aver appreso del grave episodio di violenza avvenuto al Piano, ha chiesto il sostegno delle forze dell'ordine per il controllo della sicurezza sui mezzi pubblici