Il 33enne avrebbe molestato una bambina mentre lavorava come animatore in una struttura ricettiva a Magione, in provincia di Perugia, approfittando di una pausa lavorativa
Un imprenditore di un’azienda con sede nel comune di Jesi è stato condotto in carcere, mentre 4 persone, tra le quali un altro imprenditore e tre pubblici ufficiali, sono state collocate agli arresti domiciliari, accusate a diverso titolo dei delitti di attività organizzata per il traffico illecito di oltre 2.000 tonnellate di rifiuti, anche pericolosi, di varia natura, nonché per corruzione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e truffa ai danni dello Stato
Un imprenditore di un’azienda con sede nel comune di Jesi è stato condotto in carcere, mentre 4 persone, tra le quali un altro imprenditore e tre pubblici ufficiali, sono state collocate agli arresti domiciliari
Lo straniero è stato fermato dagli agenti e accompagnato in Questura per gli accertamenti del caso. Prima di arrivarci è fuggito cercando di seminare i poliziotti. Per lui è scattato l'arresto
Nel corso delle indagini, sono stati arrestati 8 corrieri, sequestrati oltre 50 chili di cocaina e 5 autovetture munite di doppiofondo, ricostruiti traffici per circa 700 chili tra cocaina e hashish, per un giro d’affari complessivo, al dettaglio, pari a circa 35 milioni di euro
Dopo i diversi appostamenti da parte dei militari è arrivata la disposizione dell'autorità giudiziaria: l'uomo è stato già portato al carcere di Montacuto
Ad arrestarli i carabinieri del Norm di Ancona. Nei guai due 30enni tunisini ma residenti ad Ancona. Nei barattoli di cioccolata da spalmare nascondevano alcune dosi di eroina
Nelle prime ore della mattinata, la Polizia di Stato, nell'ambito dell'operazione denominata "Wet shoes", a seguito di una complessa indagine diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Macerata, e condotta dalla DIGOS della Questura di Roma, dalla DIGOS della Questura di Macerata e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, ha eseguito l'Ordinanza di Custodia Cautelare con la quale il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Ancona ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere per due tunisini e degli arresti domiciliari per un terzo connazionale
Nelle prime ore della mattinata, la Polizia di Stato, nell'ambito dell'operazione denominata "Wet Shoes", a seguito di una complessa indagine diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona