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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

Osimana-Fermignanese, è il momento del...replay

Si gioca mercoledì al "Diana" il match valevole per la ventiduesima giornata, disputato lo scorso 19 marzo ma non omolgato dopo il ricorso presentato (poi accolto) dalla società pesarese. «Sfida importante, ma non determinante», dice il tecnico giallorosso Roberto Mobili

Si riparte da 0-0, si ricomincia dal 1’ dopo che la giustizia sportiva ha annullato il successo di misura dell’Osimana sulla Fermignanese – peraltro ottenuto in inferiorità numerica – maturato al termine della sfida disputata lo scorso 19 marzo. Ad un mese di distanza, il match del “Diana” assume ulteriore significato per ambedue le contendenti: da una parte la formazione giallorossa che ha portato il vantaggio dalla coppia di inseguitrici (Portuali e Vigor Castelfidardo) a otto lunghezze e potrebbe scavare ulteriormente il solco, dall’altra i pesaresi che dopo la frenata delle ultime due settimane (pareggio casalingo con il Marzocca e sconfitta a Marotta) cerca il successo per agganciare proprio dorici e biancazzurri a quota 48 in classifica.

«Non abbiamo mai pensato a quello che è successo, al risultato che abbiamo ottenuto e che non è stato omologato – dice il tecnico dell’Osimana, Roberto Mobili – in quanto rispettiamo la decisione che è stata presa e guardiamo avanti, senza polemiche o rimpianti. D’altronde, ce lo impone la situazione di classifica visto che questo doppio impegno ravvicinato sarà determinante per le sorti del campioanto, considerando che dopo la Fermignanese il prossimo turno ospiteremo il Valfoglia, una delle formazioni più in forma del girone di ritorno e direttamente coinvolta nella lotta per la promozione. Quello di domani sarà un banco di prova importante, ma non decisivo perché i punti a disposizione sono ancora molti. Fermo restando che prendere l’intera posta in palio ci avvicinberà a quello che è il nostro obiettivo».

A sette giornate dalla fine, anche in caso di esito negativo per l’Osimana del replay della ventiduesima giornata in programma domani al “Diana”, le lunghezze di vantaggio dalle inseguitrici resteranno otto. Un margine che il tecnico dei giallorossi reputa non troppo rassicurante, valutando anche la componente stanchezza che incomincia ad emergere in un torneo che si è fermato per la pandemia – facendo scivolare a primavera inoltrata, fino alle porte dell’estate, la fase clou di regular season – e che pertanto non lascia spazio alla compilazione di eventuali tabelle di marcia.
«Diciamo che è più funzionale programmare con attenzione questo rush finale – sottolinea Mobili - più che fare i conti e capire come gestire questo vantaggio che abbiamo accumulato. In questo senso, sarà determinante recuperare le energie pensando a questi due scontri diretti che arrivano in una settimana in cui scenderemo in campo tre volte. La chiave sarà alternare i giocatori a disposizione, seguendo gli stessi criteri applicati fino ad ora, e soprattutto approcciare alle sfide senza pensare troppo agli interessi di classifica che rivestono. Ragionare su una partita per volta è sempre stato un modo giusto di affrontare gli impegni in successione: lo è ancora di più in questa fase, ora che ci stiamo avvicinando al traguardo».

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