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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Curva Nord Ancona, attacco frontale a Roberto Ripa e Francesco Micciola

La parte più calda ed appassionata del tifo dorico prende posizione nei confronti del Supervisor e del direttore sportivo del club biancorosso, con uno striscione che ben riassume l'opinione degli ultras

Non si è fatta attendere la reazione della Curva Nord, la parte più calda ed appassionata del popolo biancorosso. Gli ultimi eventi legati al mercato hanno scatenato la rabbia dei tifosi, che si è manifestata sotto forma di striscione – appeso presso lo stadio “Del Conero” – con un messaggio chiaro al “Supervisor” Roberto Ripa ed al direttore sportivo Francesco Micciola, invitati ad andarsene. Ma ciò che i supporters dorici chiedono, in un lungo post sul profilo Facebook ufficiale, è chiarezza in merito al futuro del club, oltre all’impegno massimo da parte della squadra chiamata a tagliare il traguardo salvezza nonostante le difficoltà, e un’assemblea pubblica dove vengano rese chiare le linee guida societarie per le stagioni a venire.

“Curva Nord Ancona si ritrova qui oggi INCAZZATA e DELUSA a dover assistere ad una situazione che mai avrebbe pensato fino a soli 2 mesi fa – si legge nella nota – e di dover prendere posizione dopo gli ultimi "inspiegabili" eventi successi. Ripercorrendo in breve ciò che è avvenuto, ci sono dei passaggi chiave che non possono essere sottovalutati. Il primo punto cruciale è che, è stato il Popolo Dorico circa 3 anni fa ad aver dato l'Ancona a Mauro Canil, senza troppi fronzoli, guardandosi negli occhi e con una stretta di mano (che vale per noi più di mille parole) iniziando quello che dovrebbe essere un nuovo percorso fatto con trasparenza e lungimiranza, dove ci è stata promessa una certa solidità societaria...poi il passaggio a Tiong (non sicuramente chiesto da noi) e infine l'arrivo di Ripa e da lì qualcosa si è rotto in maniera irrecuperabile.

Il resto è storia recente con un Direttore Sportivo totalmente in balia degli eventi con una personalità pari al nulla, si sono creati dei compartimenti stagni interni, che hanno portato la società piano piano a perdere fiducia e credibilità, fino alla tragicomica giornata di ieri. Una società che non è in grado di prendere un rinforzo che abbia la decenza di essere considerato un RINFORZO, tutto questo dopo varie rassicurazioni da parte della società stessa sul percorso da intraprendere per garantire la salvezza.

PAROLE PAROLE E ANCORA PAROLE. Con questo comportamento si sta buttando nel cesso tutto ciò che è stato creato fino ad oggi, alimentando sospetti, teorie e voci non certo rassicuranti, come i continui ritardi sulla ormai famosa cittadella sportiva. Se non con i fatti, che sono regolarmente mancati in questi ultimi periodi, sarà difficile ricreare il famoso "Noi&Voi". Il primo suggerimento ve lo diamo noi..."FUORI DAI C……. RIPA E MICCIOLA SUBITO", prima che lo facciamo noi. Alla squadra diciamo solo nessun alibi, quindi serrate le file e lottate fino alla fine per l'unico obbiettivo accettabile...LA SALVEZZA.

Sia chiaro a tutti che non passi il concetto che Micciola e Ripa siano i soli colpevoli di questa situazione, ma la responsabilità probabilmente, quella MAGGIORE, c'è l'ha chi ha permesso tutto questo, chi ha minato tutto ciò che era stato con fatica creato, chi ha permesso che le ormai note diatribe interne portassero a questo scempio. Chiudiamo dicendo che la società DEVE far CHIAREZZA sul presente e, soprattutto, sul futuro - è la chiosa della Curva Nord - e se vuole tornare ad avere credibilità e fiducia e valori sui quali si è sempre basata, di smetterla di fare inutili conferenze stampe dove si proclama la serie B o addirittura la serie A, senza alcuna fondamenta e credibilità, ma di organizzare UN'ASSEMBLEA PUBBLICA, aperta a tutti, con un confronto a 360° chiarendo e spiegando con trasparenza come sia stato possibile arrivare fino a questa situazione”.

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