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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Ancona in zona play-out, l'a.d. Nocelli: «Preoccupazioni legittime, ecco il segreto per rialzarsi»

L'amministratore delegato biancorosso annuncia l'arrivo del patron Tony Tiong e rassicura i tifosi: «Sono stati commessi errori, me c'è da parte di tutti l'intenzione fare quadrato e lavorare per correggerli in modo da raggiungere l'obiettivo»

«Ora è il momento di fare quadrato. Tutti». E’ il pensiero di Roberta Nocelli, a.d. dell’Ancona, in quello che costituisce il momento più delicato dell’intera stagione, esternato ai microfoni di Radio Tua. «Non sono sparita – dice – ma sono al lavoro come tutti i giorni, come accaduto da quando è iniziata questa avventura. Ma il mio silenzio non è certo da interpretare come una mancanza di attenzione nei confronti della squadra, o come impotenza verso la situazione che si è venuta a creare. Siamo tutti impegnati a fare il bene del club, ognuno in relazione alle sue competenze, ed in un momento come questo l’unica cosa da fare non è la caccia ad un colpevole, o processi per individuare le responsabilità di qualcuno: bisogna uscire da questo difficile periodo, e farlo lavorando di comune accordo».

Nocelli parla anche del mercato e dell’imminente arrivo del patron Tony Tiong, ma precisa anche come alcuni attacchi social arrivati all’indirizzo della società siano assolutamente fuori luogo. «Ci hanno dato dei banditi – attacca l’amministratore delegato del club – ma è una cosa assurda, un’accusa che non tiene minimamente conto dei milioni di euro che sono stati investiti dal presidente, della sua presenza costante al momento di mantenere gli impegni presi. Posso accettare appunti su scelte sbagliate, ma sulla correttezza no. E aggiungo che proprio alla luce delle somme che sono state predisposte che c’è interesse, da parte di tutti, a mantenere la categoria ed a fare di tutto per riuscirci, anche per rispetto del popolo biancorosso che ci segue sempre e ci fa sempre sentire il suo calore. Sono stati commessi errori? Certo, altrimenti non saremmo in questa situazione. Ma è il momento di correggerli, non di polemizzare».

Il patron sarà a Pineto, ma raggiungerà prima Ancona. «Speriamo di avere tre, quattro giorni di tempo per fare il punto della situazione – dice Nocelli – ma anche per confrontarci. Chiaramente sulla sfera tecnica sono altri quelli che saranno chiamati a dare il proprio parere, non io che su queste cose non entro. Ma c’è la volontà di remare tutti nella stessa direzione, di operare correttivi per cercare di tagliare questo traguardo: siamo coscienti e consapevoli della preoccupazione di chi ha a cuore le sorti dell’Ancona, timori che condividiamo ma che ci spingono anche a trovare soluzioni per metterci alle spalle questo momento. E questo passerà anche attraverso il mercato, dove si studieranno le mosse giuste da fare».

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