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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Ancona, tre punti e così sia: contro il Sestri la missione è compiuta

Un inizio in salita, ma anche una reazione generosa apprezzata dal pubblico del "Del Conero" ed un pizzico di buona sorte che in altre circostanze era mancato: i dorici tornano al successo dopo oltre un mese di digiuno

Servivano cuore e grinta, servivano i tre punti, e serviva anche un pizzico di fortuna per completare la ricetta necessaria a continuare a sperare nella salvezza diretta. E tutti gli ingredienti sono stati opportunamente miscelati dall’Ancona per tornare a festeggiare a distanza di oltre un mese, in quella che costituisce la prima gioia per mister Boscaglia in panchina. Impiattare la nona affermazione di questo torneo, maturata contro il Sestri Levante, è stata impresa tutt’altro che agevole, con le assenze per le squalifiche da fronteggiare a cui si è aggiunta l’indisposizione di Mondonico per un problema fisico, e con la pendenza della strada cresciuta ulteriormente dopo lo svarione di Cella che ha propiziato l’1-0 di Omoregbe (involatosi verso la porta di Perucchini sfruttando l’amnesia in disimpegno del centrale biancorosso).

Per uscire dai guai, i biancorossi si sono affidati ancora una volta a Saco e Spagnoli, in ordine rigorosamente alfabetico ma anche menzionati nella stessa sequenza in cui sono andati a segno ribaltando il punteggio. Settimo gol per il franco-maliano, su suggerimento di Prezioso (applaudito al momento della sostituzione, il caso della settimana può considerarsi archiviato) e tredicesimo per il bomber biancorosso ancora una volta glaciale dagli undici metri con il pallone da calciare più pesante dell’intera stagione. I conti sono stati poi chiusi da Agyemang in contropiede, con una rete che è servita a scacciare via quelle paure che, nel corso della gara, avevano nuovamente fatto capolino, soprattutto in quel primo quarto d’ora della ripresa rivelatosi sempre maledetto per i dorici.

E la buona sorte, stavolta, in quei 15 minuti un occhio di riguardo lo ha avuto: magari rallentando lo “scavetto” di Forte a tu per tu con Perucchini sul quale Barnabà ha messo una provvidenziale pezza proprio sulla linea, sicuramente sulla botta di Candiano che ha fatto tremare la traversa della porta sotto la curva Nord. E nel novero degli episodi stavolta favorevoli, ci sono anche da mettere gli alettoni ingenuamente lasciati aperti da Podda sul cross di Martina che hanno portato l’arbitro a fischiare il penalty (netto il tocco del pallone col braccio) utile ai padroni di casa per passare a condurre 2-1. Sì, servivano questi tre punti, che sono stati iscritti a bilancio e la missione può dirsi compiuta. Non bastano ancora per considerarsi in salvo, e sono appena sufficienti a tirare un sospiro di sollievo. Ma possono essere un bel viatico per gli ultimi 180’ minuti della stagione in cui si tenterà di mettere al sicuro il posto in griglia nella prossima Serie C.

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