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Trasporto Pubblico, i Comitati Civici: “Il Comune ignora le associazioni”

"Molti quartieri nei giorni festivi non sono più collegati dopo le 19 ed è stato imposto lo stop totale dei bus dalle 13 alle 15, cosa inaudita per una capoluogo di Regione"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

"Dopo gli ulteriori tagli ai bus in arrivo aumenti di tariffe a fronte di un servizio sempre più scadente mentre La Rete dei Comitati Civici, Italia Nostra Ancona, il Pungitopo-Legambiente, l'ADICONSUM, l'UTP, il "Coordinamento di cittadini per una città con più persone e meno inquinamento" hanno chiesto un incontro urgente con Sindaco ed Assessori, ma da un mese vengono lasciati senza risposta.

Da due mesi, in seguito dei nuovi tagli al TPL il servizio è sempre più contratto con la conseguenza che molti quartieri nei giorni festivi non sono più collegati dopo le 19 ed è stato imposto lo stop totale dei bus dalle 13 alle 15, cosa inaudita per una capoluogo di Regione. I tagli hanno la conseguenza di colpire solo i più deboli (anziani, badanti, chi non può permettersi l’auto), turnisti, studenti, ecc.. ed affossare il trasporto pubblico e i servizi ai cittadini! In arrivo pure aumenti di tariffe per un servizio sempre più scadente mentre sono già due mesi che il servizio bus è stato ulteriormente tagliato senza nessun confronto con i cittadini e le associazioni che li tutelano.

Manca una vera politica virtuosa sul trasporto pubblico, si taglia in modo lineare senza riorganizzare il servizio complessivo, lasciando intatti sprechi (sovrapposizioni e tratte servite con doppioni). Ad esempio perché le corse serali del 22 e del 24 partono dal centro vuote e la zona del Pinocchio tra le 20 e le 23 è servita da più corse con bus vuoti, più di quelli che circolano sulle linee 1 nella stessa fascia oraria? Perché vengono sprecate tante risorse utili mentre dicono di non avere risorse per reintrodurre corse soppresse utili? Basterebbe spostare il capolinea a piazza Ugo Bassi e recuperare moltissimi chilometri, riorganizzare le linee serali 2/6, 22 e 24 per recuperare molti chilometri e reintrodurre la corsa di mezzanotte della linea 1/4 (e non solo). Da due anni Conerobus con in placet dell’Amministrazione accorcia periodicamente l’orario di estensione del servizio e cancella le corse, mentre è necessaria una generale riorganizzazione iniziando dall’eliminazione di doppi tratte e doppioni.

Le suindicate Associazioni hanno sollecitato il Sindaco a riceverle affinchè possano essere ridiscusse, seppur tardivamente, a due mesi dagli inauditi tagli, le scelte tecniche per tutelare davvero il TPL. Il capoluogo di Regione rimane con un servizio bus festivo part-time di sole 8 ore scaricando sui cittadini e sull’ambiente scelte penalizzanti, mentre il Comune non ha avuto nulla da dire su questo grave atto lesivo dei diritti dei cittadini ad avere un servizio di trasporto pubblico almeno sufficiente come qualità e quantità. Ci sono proposte ed indirizzi tecnici su cui direzionare i tagli e dare ai cittadini un servizio che assicuri una buona mobilità sostenibile e difenda i servizi dei cittadini. Attendiamo quindi di essere, seppur tardivamente, ricevuti dal Sindaco."
 
Rete dei Comitati Civici
Italia Nostra sezione di Ancona
Circolo Pungitopo-Legambiente
ADICONSUM
UTP
Coordinamento di cittadini per una città con più persone e meno inquinamento

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