“Leggendo le notizie di stampa su due argomenti centrali nella vita politica, amministrativa e sociale della nostra città, abbiamo avuto conferma dei nostri dubbi, delle nostre paure e dei nostri sospetti.

La chiusura, più volte ventilata, del Poliambulatorio del Viale della Vittoria sarebbe confermata dal pensionamento di alcuni medici che hanno lavorato nella struttura e che non verrebbero rimpiazzati.
La delibera di variante degli immobili di proprietà regionale dovrà tenere conto della diminuzione di strutture e servizi avvenuta nella città di Ancona e dovranno esserci impegni chiari e certi della Regione stessa sul futuro della sanità anconetana, in mancanza dei quali il Comune non dovrebbe acconsentire a varianti “a richiesta”.
Siamo molto preoccupati per la popolazione della nostra città, specialmente di quella più anziana che vedrebbe ancora ridotta l’accessibilità a servizi e visite.

Ma anche la notizia della convocazione di Sindaco ed Assessore al Bilancio da parte della Corte dei Conti per verificare la correttezza delle operazioni riguardanti il Teatro Stabile, da sempre oggetto della nostra attenzione e delle nostre critiche per la gestione non adeguata e il Bilancio in deficit pauroso da anni, confermerebbero la bontà delle nostre osservazioni e della nostra forte contrarietà. Se dovessero emergere responsabilità degli amministratori, sindaci  assessori e dirigenti, contabili o peggio ancora penali, sarebbe la goccia che farebbe traboccare il vaso e confermerebbero la disinvoltura con cui è stata amministrata la cultura e, più in generale la nostra città”.

Daniele Berardinelli