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“Legalità e pace”, la scuola Falcone ricorda le vittime di mafia

Un momento di riflessione e memoria per promuovere la cultura del rispetto e della legalità

ANCONA - La scuola primaria Falcone, in collaborazione con il presidio anconetano di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e “Legambiente - Il Pungitopo”, questa mattina ha voluto celebrare la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un momento di riflessione e memoria per promuovere la cultura del rispetto e della legalità.

Alle 11.00 tutte le classi della scuola sono scese insieme in piazza Salvo d’Acquisto indossando la maglietta commemorativa dei giudici Falcone e Borsellino. Erano presenti Laura Boriani e Laura Giaccaglia dell’associazione Libera, Paolo Bellelli e Emiliano Stazio, presidente e vicepresidente del circolo anconetano di “Legambiente – Il Pungitopo”, il Colonnello Roberto Nardi, Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Ancona, il Maresciallo Ordinario Barchiesi Andrea e il Carabiniere Marco Aquila, Comandante e addetto della Stazione Carabinieri Forestale di Ancona. Momento culminante della celebrazione è stata la lettura, da parte degli alunni di V, dei nomi di 13 vittime innocenti delle mafie. Per ogni nome letto, è stato esposto un pannello di cartone con una lettera nei colori della bandiera arcobaleno, fino a formare la scritta “Legalità e pace”, per riflettere insieme su come, dove non c’è legalità, esiste solo il potere del più forte e non può esservi pace. In chiusura, gli studenti hanno cantato insieme l’Inno d’Italia.

La cerimonia si è conclusa con la piantumazione di un giovane albero donato alla scuola dall’associazione Libera e con la consegna, da parte dei Carabinieri, di una nuova talea dell’albero Falcone.

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