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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Senigallia in lutto, Simone non ce l'ha fatta. Se ne va uno degli angeli dell'alluvione

Era stato colpito da un infarto due settimane fa, durante un allenamento in palestra. Simone Paradisi, infermiere del 118, aveva 45 anni, molti dei quali trascorsi al servizio del prossimo e in prima linea nei giorni terribili vissuti dalla città senigalliese

SENIGALLIA – Ha lottato con tutte le sue forze, Simone, per restare aggrappato a quella vita che amava, e che ha dedicato al prossimo. Due settimane, dopo quel malore che lo aveva fatto accasciare a terra durante un allenamento in palestra: poi il peggioramento delle sue condizioni che hanno richiesto il trasporto in rianimazione, quindi il decesso avvenuto ieri, con la notizia rimbalzata in fretta in città. In quella Senigallia che lo aveva visto in prima linea nei soccorsi dopo gli alluvioni del 2014 e del 2022.

Simone Paradisi aveva 45 anni, ed una grande generosità che lo aveva portato ad iniziare dapprima come volontario della Croce Rossa, quindi nelle ambulanze come infermiere del 118 del quale era divenuto coordinatore infermieristico ed anche al Pronto Soccorso del nosocomio senigalliese. Nel pomeriggio dello scorso 6 ottobre, l’infarto che lo ha colpito mentre si stava allenando: tempestivo e provvidenziale l’intervento del personale della My Fitness Club di Senigallia, che anche grazie all’utilizzo di un defibrillatore era riuscito a rianimarlo dopo l'arresto cardiaco. Quindi il trasporto in ospedale, in gravi condizioni, e la notizia della sua scomparsa che ha coinvolto emotivamente tante persone in una città che aveva saputo apprezzarne il suo grande impegno e la sua umanità.

«Con grande dolore annunciamo la scomparsa di Simone Paradisi, volontario prezioso della Croce Rossa Italiana di Senigallia. Il suo impegno altruistico e la dedizione nel sostenere chi si trovava in difficoltà saranno ricordati come un esempio di generosità. I volontari, i dipendenti e il consiglio esprimono le più sentite condoglianze alla sua famiglia», scrive nel suo profilo Facebook la CRI di Senigallia. Quell’altruismo che lo ha portato, a compiere l’ultimo grande gesto di generosità, con la donazione degli organi e che serviranno ad aiutare altre persone, come Simone aveva sempre fatto nei suoi anni trascorsi al servizio della comunità.

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