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Cronaca Quartiere Adriatico / Via Trieste

Quartiere Adriatico: avanti col recupero del parchetto pubblico

Maurizio Sacco, insieme ad Alessandro Di Sario e altri volontari, continuano a prendersi cura del parchetto di via Trieste. Sono in arrivo 2 panchine dalla circoscrizione e l'opera di recupero prosegue ogni giorno

Prosegue l’opera di recupero del parchetto pubblico che si trova lungo la scalinata “Italiani di Fiume, Istria e Dalmazia”, che collega via Trieste a via Tagliamento. Maurizio Sacco, cassaintegrato a zero euro che non vede un s oldoda Giugno, vuole proseguire nel prendersi cura del parchetto del suo quartiere e lo sta facendo con il prezioso aiuto di altri cittadini come Alessandro Di Sario, Claudio e Moreno.

Ci sono stati degli incontri tra Maurizio, Susanna Dini (Presidente di circoscrizione) e i tecnici dell’area verde del Comune. Oltre all’apprezzamento da parte della Circoscrizione per il lavoro svolto e per il grande esempio di cittadinanza attiva mostrato da Massimo e i suoi amici, l’amministrazione territoriali ha chiesto di rimuovere alcune strutture e si è impegnata ad acquistare ed installare prima possibile due panchine nuove di zecca.

Maurizio, Alessandro e gli altri, che si occupano quotidianamente del parco, pulendolo, raccogliendo le foglie secche, non hanno perso tempo: hanno rimosso la pista da bocce, hanno rimosso alcune panchine, hanno costruito un nuovo percorso delimitato da staccionate di canna di bambù e proseguono nella pulizia del parco raccogliendo decine e decine di sacchi di foglie secche. Proprio oggi siamo andati a trovare Maurizio e Alessandro, intenti a setacciare e creare uno stradello di terra alternativo alle scale, che colleghi la parte alta di via Tagliamento con le scalette di via Trieste.

Recupero del parchetto di via Trieste

Da più di un mese i cittadini attivi del quartiere Adriatico hanno anche chiesto alla presidente Susanna Dini le chiavi di un piccolo magazzino nel parco, dove poter tenere gli attrezzi del mestiere e l’autorizzazione per l’utilizzo dell’acqua tramite l’allaccio pubblico. Purtroppo ancora nessuna risposta, ma questo non è un problema perché: “Noi continuiamo ad andare avanti – ha detto Maurizio – e non ci fermeremo di fronte alle lentezze della burocrazia”.

Peccato che ci siano anche alcune persone che si lamentano e qualcuno, nelle scorse settimane, avrebbe addirittura inveito contro alcune panchine, rompendole. Anche questo non è un problema per i ragazzi del parchetto di via Trieste perché di contro, ogni giorno, tantissimi cittadini esrpimono entusiasmo e li ringraziano per la loro “impresa” sociale.
 

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