Fotocopiavano abusivamente i libri di testo didattici, scatta il maxi sequestro
I testi sequestrati, per lo più volumi universitari, venivano venduti agli studenti in media al prezzo di 35 euro, pari a circa la metà rispetto a quello di copertina
Sono oltre 1.000 i testi stampati ed in formato elettronico sequestrati presso una copisteria anconetana dagli uomini delle Fiamme Gialle.
Si tratta tecnicamente di “reprografia illecita”, ovvero fotocopiatura abusiva di libri e testi didattici e non solo. Un giro di affari che danneggia gli autori dei libri: solo i testi sequestrati, per lo più volumi universitari, venivano venduti agli studenti in media al prezzo di 35 euro, pari a circa la metà rispetto a quello di copertina, permettendo al titolare della copisteria di conseguire introiti in maniera illecita. La legge dice che non è possibile fotocopiare l'intero volume, ma solo una parte, con un limite fissato al 15 per cento. Il titolare della copisteria nel centro di Ancona, nei pressi della sede dell’Ateneo, è stato denunciato a piede libero.