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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Cercasi hacker "buoni", parte la sfida tra le università: la Politecnica avvia le selezioni

Cyberchallenge selezionerà i migliori giovani per comporre la Nazionale Italiana di cyberdefender e formerà gli esperti di sicurezza informatica, sempre più richiesti dal mercato

ANCONA - A.A.A. cercasi hacker buoni in grado di realizzare antidoti per aziende e istituzioni, sempre più bersagliate da attacchi informatici specialmente nel settore della sanità. L’Università Politecnica delle Marche partecipa per il secondo anno al programma Cyberchallange, una selezione di “smanettoni” del computer di età compresa tra i 16 e i 23 anni. L’obiettivo è duplice: scegliere i migliori 4 potenziali haker etici che potrebbero comporre la nazionale italiana di cyberdefender in vista di un vero e proprio campionato europeo. L’altra finalità, la più importante, è avere un bacino di ragazzi da formare e dal quale aziende e istituzioni possono attingere in caso di necessità. Non a caso, hanno spiegato i docenti di ingegneria dell’informazione della Politecnica durante la presentazione del progetto, il tasso di occupati in questo settore già prima della laurea è vicino al 100%. Cyberchallenge, insieme al progetto Itasec20, è stato presentato nella sede del rettorato dal Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori e i docenti Marco Baldi, Luca Spalazzi, Franco Chiaraluce ed Emanuele Frontoni. (GUARDA IL VIDEO).

Il progetto

Cyberchallenge è un programma di addestramento dedicato ai giovani di talento delle scuole superiori o università. E’ organizzato su scala nazionale dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) e aderiscono ben 28 università. Il progetto vuole coinvolgere complessivamente 4.000 tra i migliori studenti d’Italia. Bisogna essere nerd? No, basta passione, impegno, curiosità nelle discipline scientifiche e voglia di imparare. Le iscrizioni, online sul sito CyberChallenge, scadranno il 17 gennaio e la scrematura avverrà attraverso due test.

La selezione

Il primo, tra il 22 e il 24 gennaio, servirà per una prima selezione delle competenze. Il secondo, il 17 febbraio, servirà per definire il panel di studenti ammessi al corso previsto tra marzo e maggio. Da qui usciranno i 4 migliori talenti di Ancona che parteciperanno al campionato nazionale “Capture the flag” previsto a giugno. Nell’edizione 2019 l’Università Politecnica si è piazzata al 6° posto su 18 squadre partecipanti. I migliori studenti d’Italia andranno a comporre la Nazionale che parteciperà allo European Cyber Security Challenge. E chi rimarrà fuori? Sarà a tutti gli effetti un tecnico formato nella difesa informatica, settore nel quale il mercato del lavoro cerca sempre più risorse.


 

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