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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Fabriano

Vendono mobili per esterno, con la scusa di un incidente si fanno pagare senza consegnare la merce: denunciati

Tutto è nato quando un commerciante fabrianese ha cercato nel web offerte di mobili per esterno (tavoli, sedie, ombrelloni) dei quali aveva bisogno per la sua attività commerciale

FABRIANO - Vendono mobili per esterno ma con la scusa di un incidente stradale non consegnano la merce ed intascano i soldi del compratore. I Poliziotti del Commissariato di Fabriano hanno denunciato due persone per il reato di truffa informatica. Il fatto è avvenuto all’inizio del mese di dicembre.

La vicenda

Tutto è nato quando un commerciante fabrianese ha cercato nel web offerte di mobili per esterno (tavoli, sedie, ombrelloni) dei quali aveva bisogno per la sua attività commerciale. La scelta è ricaduta su una proposta di un'azienda del settore avente sede in una regione del centro-sud. Dopo varie contrattazioni, è stata pattuita con il venditore la somma complessiva di 2500 euro per l’acquisto degli arredi da esterno, da pagarsi in due tranches: metà all’ordine e metà alla consegna. Il fabrianese ha preoceduto al bonifico dell’anticipo sull’IBAN indicatogli dal venditore. Il giorno previsto per lo scarico, però, una mail lo ha avvisato di un ritardo dovuto ad un incidente stradale nel quale era stato coinvolto il camionista: ciò avrebbe prima ritardato la consegna di qualche ora, forse di un giorno.

Il giorno successivo, una ulteriore mail ha comunicato che l’incidente aveva provocato danni strutturali al tir e per questo la consegna della merce sarebbe slittata di un paio di giorni. Purtroppo, per impegni presi in precedenza con i suoi fornitori, il saldo sarebbe dovuto comunque avvenire il giorno stabilito (quindi prima della consegna della merce): diversamente l’affare era da ritenersi annullato. Ritenendo, in buona fede, di avere a che fare con soggetti commerciali affidabili, il commerciante si è convinto nel pagare il saldo con ulteriore bonifico, restando in fiduciosa attesa della merce. Trascorsi due giorni e non ricevendo notizie, lui ed i suoi collaboratori hanno iniziato a richiedere spiegazioni a mezzo mail, non ricevendo alcuna risposta. Allarmato, l’imprenditore locale si è rivolto al Commissariato di Fabriano, denunciando l’accaduto. Gli agenti, una volta avviate le indagini, hanno sequestrato l’IBAN dove erano confluiti i bonifici della vittima, riuscendo ad “immobilizzare” circa 800 euro destinati, dopo il vaglio della Autorità Giudiziaria, ad essere restituiti all’imprenditore fabrianese. Il titolare del conto corrente e quello dell’utenza telefonica mobile coinvolti nella truffa, due uomini di circa 40 ani, residenti nel sud Italia, non nuovi a vicende di questo genere, sono stati denunciati.

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