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Cronaca Numana

Delitto di Numana: disposto esame per sapere se la vittima era incinta

Il pm ha chiesto al medico legale di accertare l'eventuale stato di gravidanza della giovane escort di 26 uccisa nella villetta di via Fermo. Proseguono gli interrogatori dei clienti: se ne dovranno ascoltare 160

Il pm Irene Bilotta ha chiesto al medico legale di accertare l’eventuale stato di gravidanza di Adriana Mihaela Simion, la giovane escort di 26 uccisa a coltellate nella villetta di via Fermo, a Numana. A riportare la notizia il Messaggero.
La giovane era forse incinta? Un interrogativo pesante e drammatico, che potrebbe però gettare nuova luce sul movente del delitto.

A CACCIA DELL’ASSASSINO. Mentre i carabinieri di Ancona proseguono le indagini, in coordinazione con i colleghi romani, continua la minuziosa analisi della rete dei contatti della vittima: un’operazione delicata e minuziosa che deve analizzare e incrociare gli oltre 700 contatti telefonici dei 7 cellulari, ascoltare e verificare gli alibi dei 160 clienti della ragazza e scandagliare il traffico internet passato per i suoi due computer portatili.

Proseguono le ricerche sull’arma del delitto, quell’arma da taglio (un coltello, o forse uno stiletto) che ha colpito 30 volte Mihaela, con ogni probabilità nel raptus di una reazione violenta, seguita forse a una lite. Anche altre tessere del puzzle dovranno andare al loro posto prima di fare piena luce sul delitto: manca infatti all’appello anche una copia delle chiavi di casa (la porta è stata trovata chiusa a doppia mandata) e c’è il mistero di come l’assassino abbia potuto allontanarsi dall’abitazione senza lasciare impronte.

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