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Cronaca

La Ocean Viking è arrivata ad Ancona: «Onde alte fino a 6 metri». Il viaggio dei 37 migranti: «Tutto ciò poteva essere evitato»

Per i 37 migranti a bordo l'odissea si è conclusa poco dopo le 20 di martedì sera. La Ocean Viking è arrivata al porto di Ancona dove ad aspettarla c'erano circa 40 tra operatori della Croce Rossa e medici

ANCONA - Onde alte fino a 6 metri, venti da 40 nodi e mal di mare. L'odissea dei 37 migranti della Ocean Viking, la nave della ong Sos Mediterranee, si è conclusa poco dopo le 20 di martedì sera quando l'imbarcazione è arrivata alla banchina 22 del porto di Ancona. Ad attenderla i volontari della protezione civile e gli operatori della Croce Rossa. I sopravvissuti, salvati nei giorni scorsi al largo della Libia, al loro arrivo sono usciti sul ponte principale ed hanno potuto osservare, rincuorati, le acque calme del porto dorico. Poi, in lontananza, le luci della città. 

Il sindaco Mancinelli sulla Ocean Viking | VIDEO

La richiesta di un porto più sicuro

L'Ocean Viking aveva chiesto nei giorni scorsi un porto più vicino: «Come previsto - lamentava Sos Mediterranee - il tempo è gravemente peggiorato con venti da 40 nodi e onde fino a 6 metri, aggiungendo dolore ai 37 sopravvissuti che sono appena scampati alla morte. Il 95% soffre di mal di mare. Queste ulteriori sofferenze avrebbero potuto essere evitate con la designazione di un "place of safety' più vicino in Italia». Dei 37 migranti a bordo, 12 sono minorenni e verranno ospitati nelle prossime ore in una struttura della Caritas di Senigallia. Gli adulti invece saranno distribuiti in vari centri di accoglienza dislocati in tutta la Regione. 

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La replica del Ministro

«I salvataggi in mare e l’azione di controllo del Mediterraneo la fa lo Stato. Non possiamo consentire a navi private di sostituirsi allo Stato italiano». Così il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi sui porti assegnati alle navi ong. «Puntiamo a un'equa distribuzione su tutti gli altri luoghi di possibile sbarco, con il compito di sgravare Sicilia e Calabria che non devono essere condannate a essere il campo profughi dell'Europa». Ora la città di Ancona attende l'arrivo della seconda imbarcazione, la Geo Barents, che sta trasportando 73 migranti verso lo scalo dorico. La nave di Medici Senza Frontiere sta navigando in sicurezza ma le condizioni del mare restano complicate. L'ong dovrebbe arrivare al porto nella serata di mercoledì o al massimo giovedì mattina. 

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