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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Falconara Marittima

In auto mancano lo stop e si schiantano. Scesi dal veicolo picchiano la vittima finita a terra con un braccio rotto

In quattro rischiano un processo per lesioni stradali gravi, lesioni personali in concorso, tentata violenza privata e calunnia. Se la sono presa con la conducente della vettura che hanno urtato

FALCONARA - Non solo aveva subito un incidente stradale, con una vettura che non rispettando lo stop le era andata addosso, ma era stata anche aggredita con calci e schiaffi dagli occupanti mentre era ancora a terra con un braccio rotto. Adesso in quattro rischiano un processo per lesioni stradali gravi, lesioni personali in concorso, tentata violenza privata e calunnia. Protagoniste due coppie di fidanzati, tra i 39 e i 58 anni, tutti di origine napoletana, ma residente in città. Il 15 agosto del 2020 erano a bordo di una Lancia Y, alla guida c'era uno dei quattro, un 42enne, quando percorrendo via Castelfidardo, una strada a senso unico, avrebbero oltrepassato l'incrocio con via don Minzoni senza rispettare lo stop e guardare se sopraggiungevano altre vetture. In quel momento stata passando una 37 enne, al volante di una Citroen C2 che hanno preso in pieno. La donna aveva riportato, nel violento urto, la rottura del polso e del gomito con una prognosi di 45 giorni. Mentre era ancora a terra, dolorante e frastornata su quanto era successo, gli occupanti della Lancia Y sarebbero scesi. Il guidatore e due donne l'avrebbero accerchiata per poi insultarla dicendole «fai schifo, sei una put..., sei una mer...».

Poi sarebbe stata colpita con calci e schiaffi provocandole ferite ad un avambraccio e una prognosi di 15 giorni. Mentre la 37enne cercava di chiamare le forze dell'ordine i quattro glielo avrebbero impedito intimorendola nel mostrarle il pugno della mano come a picchiarla ancora. Dopo due mesi si era anche ritrovata denunciata per lesioni perché stando ai napoletani era stata lei a non rispettare lo stop, rigirando la frittata. La verità sarà stabilita in un eventuale processo. Oggi era fissata l'udienza preliminare con la giudice Francesca De Palma che ha però rinviato l'udienza al 27 maggio per un difetto di notifica ad uno degli imputati. In tre sono difesi dall'avvocato Carmelino Proto, uno dall'avvocato Giuseppina Capasso. Rigettano tutte le accuse. La 37enne si è costituita parte civile con l'avvocato Raffaele Napolitano.

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