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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

«Mamma dammi tutto l'oro che hai», si fa consegnare anche un Rolex e le fedi nuziali: era una truffa

L'uomo si è finto il figlio di una 78enne di Castelfidardo e l'ha convinta a consegnare ad un suo complice circa 15mila euro in monili d'oro, un Rolex e le fedi nuziali di matrimonio, nozze d'argento e d'oro

ANCONA - La voce camuffata con la scusa di un raffreddore. Un complice pronto a ritirare i beni preziosi ed un'auto che li avrebbe fatti allontanare fino alla stazione, dove poi uno dei due avrebbe raggiunto Napoli con gran parte della refurtiva. Un piano quasi perfetto quello messo in piedi da due campani di circa 20 anni che, nel pomeriggio di ieri, sono stati arrestati dai poliziotti della Squadra Mobile di Ancona e del Commissariato di Osimo. 

La truffa

Vittima della truffa una 78enne di Castelfidardo. La signora, ieri pomeriggio, ha risposto al telefono mentre si trovava all'interno della sua abitazione. Dall'altra parte della cornetta il truffatore si è finto il figlio della donna e, camuffando la voce con la scusa di un raffreddore, le ha raccontato di trovarsi nei guai in quanto debitore di un'enorme somma di dendaro. L'uomo ha supplicato l'anziana di aiutarlo chiedendole di consegnare dei soldi ad un corriere che sarebbe passato in casa dopo pochi minuti. La signora, credendo alle parole del truffatore, ha raccolto circa 15mila euro in monili d'oro, un Rolex del valore di 10mila euro e le fedi nuziali di matrimonio, nozze d'argento e d'oro, sfilandole dall'anulare sinistro. A quel punto ha sentito suonare il campanello ed, aprendo, si è trovata davanti colui che pensava fosse un amico del figlio ma che in realtà era il secondo truffatore. 

L'arresto

I poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di Osimo, da diversi giorni sulle tracce dei due banditi, sono riusciti ad intercettare la loro auto, una Opel. Uno dei due è stato bloccato ad una fermata degli autobus di linea, vicino alla stazione, in procinto di partire per Napoli. Nascosta tra i vestiti aveva gran parte della refurtiva rubata alla vittima. Il complice, invece, è stato fermato alla guida dell’autovettura, nei pressi di Porto San Giorgio, dopo aver percorso un lungo tratto di autostrada con una pattuglia civetta della Polizia alle calcagna. All’interno della macchina i poliziotti hanno trovato una sterlina in oro del valore di 700 euro, appartenuta alla donna. Entrambi sono stati arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza, a disposizione delle Procure di Ancona e di Fermo, in attesa dei giudizi di convalida previsti per oggi. Il Questore di Ancona in mattinata ha emesso nei loro confronti la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con il quale ha ordinato ad entrambi di lasciare il territorio comunale per 4 anni.

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