Fabriano, picchiò la ex in strada di fronte alla figlia: condannato
Due anni senza sospensione condizionale, il che significa che, se la pena dovesse diventare definitiva, l'uomo finirebbe direttamente in carcere, nonostante non abbia alcun precedente alle spalle
Era stato accusato di aver maltrattato per anni la sua compagna. In una circostanza, nonostante il divieto di avvicinamento impartitogli dal giudice, è anche arrivato a inseguire con l’auto la donna, costringerla a fermarsi per poi picchiarla mentre era in macchina al suo fianco. Tutto sotto gli occhi innocenti della loro bambina di pochi anni, seduta sul sedile posteriore. Alla fine lui, un commerciante di Fabriano, è stato condannato alla pena di 2 anni con rito abbreviato per maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza privata. Due anni senza sospensione condizionale, il che significa che, se la pena dovesse diventare definitiva, l’uomo finirebbe direttamente in carcere, nonostante non abbia alcun precedente alle spalle. E intanto, in attesa del giudizio definitivo, l’imputato resterà comunque agli arresti domiciliari.
Una sentenza, quella del Gup Francesca Zagoreo, accolta con un pianto liberatorio da parte della vittima, rappresentata dall’avvocato anconetano Laura Versace (in foto) che ha commentato la sentenza: «L’augurio è che il risultato raggiunto oggi dia speranza e fiducia a tutte le donne che vengono quotidianamente maltrattate, che dimostri come sia possibile ottenere giustizia e protezione e che dia loro la forza di ribellarsi e denunciare». Non solo perché l’imputato, che già aveva avanzato un pagamento di sua spontanea volontà, dovrà risarcire l’ex fidanzata con 15mila euro più le spese processuali.