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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

La rapina al benzinaio era un bluff, storia inventata. Confessa in Procura

Il 52enne si è presentato con un avvocato davanti al pm che lo ha interrogato. Il finto colpo risale a marzo, aveva detto di essere stato accoltellato. Verrà indagato per simulazione di reato

ANCONA - Aveva denunciato una rapina ma era tutta un'invenzione. Verrà indagato per simulazione di reato il benzinaio di 52 anni, anconetano, che il 20 marzo scorso era stato soccorso in piena notte all'interno del suo ufficio nella stazione di servizio in via Albertini, alla Baraccola di Ancona. Era stato lui, attorno alle 3, a telefonare con il suo cellulare al 112 riferendo che molte ore prima, alle 22, era stato accoltellato al collo, da due rapinatori stranieri, e che dopo l'aggressione era svenuto. I banditi, dei quali non era riuscito a fornire una descrizione, erano fuggiti con circa 2mila euro, il denaro che poco prima aveva prelevato dalle colonnine dei self service. Sul posto erano arrivati i carabinieri del Norm e un'ambulanza della Croce Rossa che si era occupata di portarlo in ospedale per le cure del caso. Non era grave e dopo due giorni era stato dimesso con 20 giorni di prognosi. Il benzinaio aveva due tagli al collo, non profondi, che si sarebbe dunque inferto autonomamente con un coltellino a scatto. A riferire della rapina inventata è stato lo stesso 52enne, reo confesso, ascoltato nei giomi scorsi in Procura, dal pubblico ministero Andrea Laurino che aveva aperto un fascicolo per rapina aggravata contro ignoti. Il benzinaio si è presentato con un avvocato.

L'indagine per rapina verrà chiusa e si aprirà un fascicolo per simulazione di reato a carico del benzinaio. I motivi che lo hanno spinto a inventarsi la rapina sarebbero legati a problemi economici ma su questo sono in corso accertamenti. L'uomo è il gestore dell'impianto per conto di altri proprietari. Quando venne soccorso disse che era tornato alla stazione di servizio dopo la chiusura per fare della contabilità. Dopo aver prelevato l'incasso del self service, stando alle dichiarazioni di allora, erano arrivati due rapinatori che volevano derubarlo. Lui disse che si era ribellato e per questo era stato accoltellato.

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