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Cronaca

Bullismo e spaccio, una app per mettersi in rete con la Polizia

Arriva YouPol, app per Ios e Android scaricabile gratuitamente sugli smartphone. Sperimentato a Roma, Milano e Catania è attivo ora anche ad Ancona

Il vecchio 113 non va in pensione ma viene affiancato dalla più moderna app. Si tratta di YouPol, applicazione da smartphone disponibile sia per Ios che per Androind con la quale la Polizia di Stato vuole avvicinare i giovani per segnalare in tempo reale, geolocalizzati e con la possibilità di inviare foto o video situazioni di illegalità come atti di bullismo o spaccio di droga. Il tutto anche in forma anonima. Un primo passo smart del 113. Che nel tempo, questa è l'intenzione, potrà ampliare la gamma dei servizi. «Tutti noi ci possiamo trovare in una situazione di bullismo e magari si ha difficoltà a intervenire perché non si sa cosa fare - spiega Cinzia Nicolini, capo delle Volanti – con questa app si facilita il rapporto tra noi e i giovani». Utilizzare YouPol è semplicissimo. Una volta scaricata la app apre una finestra molto simile a quello che può essere un post sui social network. Si può inserire una foto o un video a corredo del testo e, dopo l'invio, la segnalazione arriva in tempo reale alla sala operativa della Questura. Che a quel punto non fa altro che girare la segnalazione al reparto di competenza. 

YouPol è stata voluta direttamente dal Capo della Polizia, Franco Gabrielli. Inizialmente è stata sperimentata a Roma, Milano e Catania dove è stata scaricata da 20mila utenti producendo, dal mese di novembre, circa 300 segnalazioni. Ora ci si allarga anche ai capoluoghi di regione. E se si è fuori provincia? Il messaggio arriva comunque ad Ancona che poi gira il tutto alla Questura di competenza. «Un'ulteriore opportunità per una vicinanza sul territorio sempre più significativa – è il commento del Questore, Oreste Capocasa - rivolta ai giovani per contrastare quelle forme di bullismo e di spaccio che ci vedono sempre impegnati ma con rapporto diretto con chi conosce questi fatti». Per pubblicizzare YouPol è stato creato anche un video promo. Una Questura sempre più connessa alla rete e che cerca le segnalazioni dei cittadini. È di ottobre il lancio della chat di Whatsapp che, attraverso i commercianti, fa giungere notizie di possibili reati in Questura. Proprio nei giorni scorsi un allarme è arrivato da corso Carlo Alberto dove sono stati segnalati due stranieri accovacciati in una siepe. La Volante in zona è andata subito a controllare rilevando un falso allarme. Ma è sempre meglio verificare anche se il giro può essere infruttuoso.

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