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Raddoppio Orte-Falconara, sit-in di protesta dei Dem di Marche e Umbria

La segretaria del Pd Marche: «Nonostante il Presidente Acquaroli e l'Assessore Baldelli provino a rassicurare sulla fattibilità del raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara, resta l’occasione persa del PNRR»

FABRIANO- È in programma venerdì 5 maggio il sit-in di protesta per la Orte- Falconara organizzato dai Dem marchigiani e umbri, insieme alle principali sigle sindacali ed ai Sindaci del comprensorio. L’appuntamento è alla stazione ferroviaria di Fabriano, al confine tra le due regioni, alle ore 11. «Nonostante il Presidente Acquaroli e il suo Assessore Baldelli provino a rassicurare sulla fattibilità del raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara, resta l’occasione persa del PNRR- dichiara la segretaria del PD Marche, Chantal Bomprezzi-. L’infondato ottimismo di Acquaroli è stato svelato dalle recenti dichiarazioni del sottosegretario Rixi, del suo stesso partito. L’esponente del governo Meloni ha definito l’opera troppo complessa ed i tempi troppo stretti e, quindi, ha di fatto cassato le velleità della giunta regionale. Certamente cercheranno di trovare fondi altrove ma sacrificando necessariamente altri interventi, altre risorse, altri soldi pubblici che potevano essere utilizzati per altre infrastrutture, ferroviarie o anche digitali, in altre zone dell’entroterra». Il PD Umbria e il PD Marche invitano tutti a partecipare al sit-in. «Il raddoppio della Orte-Falconara è un’opera fondamentale per le comunità dell’entroterra e non solo. Vogliamo sapere con certezza – chiedono i Dem – lo stato delle cose e se si vuol rinunciare a questo intervento strategico per entrambe le regioni».

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