Qualità della vita, i top e i flop di Ancona secondo l'ultimo report
Italia Oggi e Università La Sapienza hanno redatto lo studio su tutte le province italiane: Ancona è 12esima ma non è tutto oro quel che luccica
Il bicchiere mezzo pieno
Salute. Siamo e confermiamo il terzo posto nazionale. Meglio di noi solo Isernia e Pisa. Podio conquistato grazie a tutti gli indicatori in top10 nazionale: numero di posti letto nei reparti specialistici, numero apparecchiature diagnostiche, medici, infermieri, personale tecnico e generale ogni 100 posti letto, posti letto, apparecchiature diagnostiche.
Ambiente. Migliorano gli indicatori della situazione ambientale. Dal 52esimo posto del 2017 al 35esimo odierno. Siamo al 25esimo posto per verde pubblico e al 16esimo per l'utilizzo del trasporto pubblico. Aumenta il consumo elettrico procapite (eravamo al 15esimo posto tra le province risparmiatrici, siamo al 68esimo) ma a fronte di un aumento della potenza dei pannelli solari installati sugli edifici comunali (dal 68esimo al 34esimo posto). Va male, tuttavia, l'indicatore dell'inquinamento: siamo la peggior provincia marchigiana per concentrazioni biossido d'azoto (25esimo posto, con Ascoli e Fermo ex aequo al 6°, Pesaro al 16° e Macerata al 17°). Meglio va con le pm10: dal pessimo 94° posto dell'anno scorso al 43esimo di quest'anno.
Criminalità. Migliora la classifica anche per quanto riguarda la criminalità: dal 51esimo al 41esimo posto. Dato però che potrebbe non rispecchiare l'attualità visto che fa riferimento all'Istat 2016. Tanto per fare un esempio, Ancona alla voce “omicidi volontari” figura al primo posto con zero episodi ma ovviamente non vengono contemplati quelli del 2017 (delitto Vitaletti a Sassoferrato, delitto Pinciaroli a Osimo, delitto Pasquinelli a Senigallia) e del 2018 (l'infanticidio del piccolo Hamid a Cupramontana, l'omicidio di Emma Grilli a Chiaravalle). Ad ogni modo la classifica vede Ancona al 17esimo posto per minor numero di lesioni e percosse, 46esimo per violenze sessuali. Migliora la classifica per “scippi e borseggi” (dal 69° al 58° posto) e per “rapine” (dal 53esimo al 34esimo posto).
Servizi finanziari e scolastici. Il 23esimo posto nazionale, il primo in regione dove siamo l'unica provincia che rientra tra le migliori d'Italia. Bene il numero di sportelli bancari (70,64 ogni 100mila abitanti), e bancomat (82,07 ogni 100mila abitanti).
(guarda la pagina successiva per vedere i lati negativi)
