rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Morro d'Alba

Lacrima Wine Festival 2023: un viaggio multisensoriale fra gusto, parola e ascolto

Grande successo per questa edizione, la terza. Ieri la serata conclusiva con l'emozionante spettacolo "In Vino Musica"

MORRO D’ALBA- Piazza Barcaroli piena per l’ultimo coinvolgente spettacolo del Lacrima Wine Festival 2023. Un attore, Luca Violini, un compositore, Giovanni Seneca, e l’Orchestra d’Archi Rossini di Pesaro hanno donato ai tanti spettatori presenti un viaggio fra le note del vino e i sapori della musica. Si è chiusa così, ieri sera (domenica 25 giugno), la rassegna di Morro D’Alba dedicata al pregiato vino DOC. Giunta alla sua terza edizione, la manifestazione è un progetto del Comune di Morro d'Alba, con direzione artistica e organizzazione dell’Associazione Adriatico Mediterraneo e il contributo del Comune di Morro d'Alba, della Regione Marche, del Consorzio Marche Spettacolo, del Mab-Musei Archivi Biblioteche Marche e di Patrimonio in Scena. Cinque straordinari concerti gratuiti oltre a passeggiate a lume di candela, degustazioni a cura dell’Associazione Italiana Sommelier ("Delegazione Jesi e Castelli"), laboratori e giochi per bambini, cene a tema e visite guidate tra le bellezze di uno dei Borghi più Belli d’Italia. E già si pensa al 2024. «L'edizione 2023 del Lacrima Wine Festival – le parole del sindaco di Morro D’Alba, Enrico Ciarimboli - ha avuto un successo oltre le più rosee aspettative. Gli spettacoli proposti dal direttore artistico, il maestro Giovanni Seneca, sono stati di altissimo livello e hanno avuto un ottimo successo di pubblico. Nei prossimi giorni ci confronteremo con le cantine per avere il loro riscontro, ma il connubio tra arte e vino si sta dimostrando vincente ed è la strada giusta da percorrere per il futuro di questo territorio». «Riconoscere la possibilità di raccontare un territorio, Morro d’Alba e le Terre del Lacrima, unendo l’arte e la cultura al vino, coinvolgendo tutto il bacino di produzione del vino Lacrima, è una idea innovativa accolta con favore dalle aziende e dagli enoturisti – spiega l’assessore alla cultura di Morro D’Alba, Alessandra Boldreghini -. Questa terza edizione, che ha visto una collaborazione importante con l’Associazione Adriatico Mediterraneo, ha mostrato un crescendo di attenzione dei Wine lovers e degli amanti del connubio tra vino e cultura. Ringrazio il direttore artistico Giovanni Seneca che ha saputo costruire un programma eccellente, in grado di creare la giusta atmosfera per l’incontro con il nostro nettare rosso, o ritrovarlo in maniera inedita per chi lo avesse già apprezzato. Sono grata alle aziende che hanno rinnovato la fiducia nel progetto e alle altre associazioni che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione (Circolo Morrese, Insieme si può fare, Acli, Pro Morro), I Sommelier AIS Delegazione Jesi e Castelli e i commercianti del territorio. Soprattutto ringrazio le tante persone che, fra le numerose proposte culturali presenti sul territorio in questi giorni, hanno scelto di venire a Morro d’Alba per innamorarsi del nostro vino e del nostro borgo, raggiungendoci anche da lontano. Sono certa che torneranno a trovarci».

«Questa edizione - riferisce il direttore artistico del Lacrima Wine Festival, Giovanni Seneca - ha registrato un incremento dell’interesse e della partecipazione, a testimonianza che l’idea di abbinare itinerari enoturistici ad appuntamenti culturali di qualità è una formula vincente. Il coraggio dell’amministrazione comunale nel sostenere questa iniziativa ha permesso ai turisti e ai residenti di vivere questo territorio e le sue eccellenze enogastronomiche in maniera elegante e raffinata. La qualità degli appuntamenti ha rappresentato il filo conduttore. I concerti in acustico al tramonto al camminamento della Scarpa con Roberto Fabbri, Henry Domenico Durante e Irene Piazzai hanno fatto registrare il tutto esaurito. Ascoltare musica di qualità in uno scenario da sogno, in questo balcone affacciato sulle terre del Lacrima, ha creato nel pubblico emozioni e sensazioni uniche. Assolutamente suggestivo, ad esempio, il concerto per pianoforte di Maurizio Mastrini all’Auditorium di Santa Teleucania. Per i concerti serali, poi, la piazza di Morro d’Alba si è trasformata in un teatro naturale all’aperto che ha ospitato il duo Lombardi-Moscogiuri e lo spettacolo In Vino Musica. Quest’ultimo è stato proprio creato e pensato per il Lacrima Wine Festival, rappresentando la sintesi della poetica di questa manifestazione: raccontare il vino in musica, la sua storia millenaria, la sua rilevanza e il suo impatto sociale. Bere un buon vino, e quelli prodotti dalle terre del Lacrima ne sono un’eccellenza, è un piacere del gusto e un tuffo nella storia e nella cultura. Appuntamento per tutti al Lacrima Wine Festival 2024».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lacrima Wine Festival 2023: un viaggio multisensoriale fra gusto, parola e ascolto

AnconaToday è in caricamento