rotate-mobile
Attualità

Monitoraggio carceri, il Garante: «Aumentare le telefonate dei detenuti»

Giulianelli interviene su una delle problematiche emerse nei consueti colloqui effettuati durante le visite negli istituti penitenziari. Dopo le deroghe concesse durante la pandemia, infatti, si è tornati alle precedenti disposizioni

ANCONA – Il Garante Giancarlo Giulianelli interviene sul problema emerso nel corso dei consueti colloqui con i detenuti, a seguito delle visite effettuate negli ultimi giorni, e costituito dalle telefonate con i familiari. Durante il periodo della pandemia da Coronavirus, infatti, era stato previsto un aumento delle stesse telefonate e delle videochiamate, considerate le restrizioni per quanto riguarda le visite in presenza. Terminata l’emergenza sanitaria, in base alle direttive emesse dagli organismi competenti, si è ritornati al vecchio sistema con una diminuzione dei contatti telefonici e con possibili deroghe soltanto in casi specifici.

«Ovviamente – sottolinea il Garante – questo stato di cose determina ulteriori disagi oltre a quelli già presenti negli istituti penitenziari: pertanto sarebbe il caso di un intervento a livello centrale per trovare una soluzione. Del resto anche il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in diverse occasioni si è espresso favorevolmente proprio in questa direzione, non da ultimo per evitare che il problema vada ad incrementare tensioni all’interno delle strutture». Gli uffici dell’Autorità di garanzia hanno a questo proposito già effettuato un monitoraggio di settore, per verificare la situazione in tutti gli istituti delle Marche.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monitoraggio carceri, il Garante: «Aumentare le telefonate dei detenuti»

AnconaToday è in caricamento