rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

L'Arco di Traiano in 3D per vederlo nello splendore di un tempo: il digitale motore per il turismo di Italia e Croazia

Il progetto AdriPromTour è stato messo a punto dall'Univpm in partnership con la Contea Primorje Gorski Kotar Consorzio Punto Europa, l’Università di Pula, la Contea di Sebenico, il Comune di Cervia, il Comune di Cesenatico e la Municipalità di Kastela, per valorizzare la conoscenza del patrimonio storico e culturale

ANCONA- Visitare l’Arco di Traiano e vederlo come era nel II secolo d.C. quando venne eretto in onore dell’Imperatore per aver allargato il porto rendendolo il più sicuro d’Italia. O scoprire storie, segreti e legami dei porti adriatici attraverso immagini, documenti e contenuti multimediali. Si muove lungo le nuove frontiere del digitale il progetto AdriPromTour, messo a punto dall’Università Politecnica delle Marche in partnership con la Contea Primorje Gorski Kotar Consorzio Punto Europa, l’Università di Pula, la Contea di Sebenico, il Comune di Cervia, il Comune di Cesenatico e la Municipalità di Kastela, dedicato alla promozione turistica alla valorizzazione e alla conoscenza del patrimonio storico e culturale. «Il digitale – spiega Ramona Quattrini, docente di Disegno e Rappresentazione dell’Architettura all’Univpm – la disponibilità di dati digitali, aperti e condivisi può facilitare l’esperienza turistica. Ne siamo convinti e in questi anni ci siamo impegnati in ricerche sull’uso di queste tecnologie al servizio del patrimonio culturale».

AdriPromTour, acronimo di “Valorisation of Adriatic cultural and natural heritage through strengthening of visibility and tourist promotion” nasce dalla cooperazione territoriale tra Italia e Croazia e ha consentito di ragionare e produrre nuovi media digitali ma anche far crescere la consapevolezza degli operatori del settore turistico, con una serie di iniziative di sensibilizzazione, formazione e confronto. «Progetti come questo – confermano i responsabili - rivestono una grande importanza perché oggi anche le politiche e le strategie di sviluppo dei territori e delle culture locali, anche in chiave turistica, non possono prescindere dal paradigma del digitale, che nel laboratorio all’avanguardia del gruppo Distori Heritage di Univpm viene declinato principalmente in chiave “Digital Twin”, ovvero una copia tridimensionale di un oggetto esistente, che può essere sincronizzato con l’originale e testimoniare tutte le modifiche che quel manufatto ha subito nel tempo. Realtà aumentata che può essere fruita con uno smartphone o con un visore». Tecnologia che apre, volendo guardare anche oltre, a tutte le sperimentazioni del Metaverso, in cui gli utenti possono viaggiare nel tempo e nello spazio, alla scoperta di luoghi che sono inaccessibili o comunque difficilmente visitabili. “Se abbinati alle ricerche sulla Intelligenza Artificiale, invece i Digital Twin ci consentono di conoscere, monitorare e gestire con maggiore sostenibilità il patrimonio, anche in ottica di conservazione e adattamento ai cambiamenti climatici” evidenziano i ricercatori.Ma questo non è l’unico progetto di collaborazione che nasce tra le due sponde dell’Adriatico. Italia e Croazia hanno dato vita anche ad Adrijo, il Network Culturale dei Porti Adriatici, con un grande Virtual Museum (www.adrijo.eu) per 8 porti (Ancona, Rijeka, Ravenna, Split, Venezia, Dubrovnik, Trieste e Zadar) nei quali riscoprire tradizioni, culture, trasformazioni, sfide potendo contare su oltre 150 contenuti multimediali, quali modelli 3D di barche storiche e monumenti ma anche video da drone e virtual tour. Il “virtuale”, in definitiva, può essere utilizzato come esperienza preparatoria alla visita dei luoghi, oppure un modo per consolidare la memoria di una visita passata, pensando che presto potremo condividere i nostri ricordi non solo sui “muri” dei social ma anche in mondi virtuali. Anche stando seduti sul divano con un occhiale che ci porta nel metaverso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Arco di Traiano in 3D per vederlo nello splendore di un tempo: il digitale motore per il turismo di Italia e Croazia

AnconaToday è in caricamento