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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Vigor, che sia una buona...Sora: rossoblù al "Bianchelli" per allungare la striscia positiva

Tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque uscite per la squadra di mister Clementi, che attende la visita della squadra laziale sconfitta nelle due giornate passate da L’Aquila e Roma City

Sarà una Vigor Senigallia intenzionata a continuare a marciare con passo spedito quella che, nella dodicesima giornata del Girone F di Serie D, ospiterà al “Bianchelli” il Sora (fischio d’inizio al “Bianchelli” previsto per le ore 15 di domenica 19, direzione di gara affidata a Michele Buzzone di Enna, coadiuvato da Giovanni Fiorucci di Gubbio e Simone Guidi di Termoli). I punti messi in cassaforte nelle ultime cinque uscite sono ben dodici, segnale di una continuità di risultati acquisita nonostante i reiterati problemi di carattere fisico che hanno contrassegnato questo primo segmento di torneo. Criticità che peraltro sussistono ancora, visto che per l’appuntamento casalingo mister Clementi dovrà fare a meno di Bucari, Capezzani, Serfilippi e Lorenzo Pierpaoli. La squadra laziale si presenta all’appuntamento dopo il punto racimolato nelle prime tre gare di novembre, frutto del pareggio casalingo contro l’Atletico Ascoli a cui hanno fatto seguito le sconfitte contro L’Aquila e Roma City, incassate senza segnare reti.

«Mi aspetto di affrontare un avversario ostico come tutti gli altri – commenta Lorenzo Mancini, jolly rossoblù – considerando che il campionato è equilibratissimo, come certifica la graduatoria. Il Sora è più indietro in classifica rispetto a noi, ma abbiamo già notato il buon livello di formazioni come Matese e Real Monterotondo, due di quelle che al momento si ritrovano nelle zone più basse. Sarà pertanto un banco di prova difficile, perché siamo consapevoli che venderanno a caro prezzo la pelle. Noi ci presentiamo all’appuntamento con una classifica che resta positiva: siamo lì, agganciati al treno di testa. Il primo obiettivo è quello di salvarsi, perché poi magari, se arrivi a marzo o aprile e navighi in zone che non ti aspetti, diventa tutto più difficile. Con un po’ più di attenzione, avremmo potuto avere quei due o tre punti in più che ci avrebbero portato ancora più a ridosso delle prime della classe. Ma tireremo le prime somme a fine dicembre».

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