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Serie B: La Luciana Mosconi sciupa tutto. L'Andrea Costa Imola porta a casa la vittoria

PalaRuggi di Imola amarissimo per la Luciana Mosconi Ancona che subisce una bruciante sconfitta di strettissima misura contro un’Andrea Costa che i dorici avevano messo alle corde e poi resuscitato nell’incredibile finale

PalaRuggi di Imola amarissimo per la Luciana Mosconi Ancona che subisce una bruciante sconfitta di strettissima misura contro un’Andrea Costa che i dorici avevano messo alle corde e poi resuscitato nell’incredibile finale.

La squadra di Coen ha vanificato 14 punti di vantaggio accumulati nei primi 32’ di gara. A –8’35” dalla fine infatti gli ospiti toccavano il loro massimo vantaggio (47-61) con la tripla in transizione di Capitan Panzini. Il time out dei locali cambiava incredibilmente volto alla partita. L’Andrea Costa al tappeto tentava giustamente il tutto per tutto usando il mestiere e aumentando l’intensità. Il tutto portava a un terrificante parziale di 15-0 che a -2’55” dalla fine metteva i locali avanti (62-61) davanti alla bolgia del palas imolese e a una Luciana Mosconi incredula e sui fianchi. Imola a suon di triple andava sul 68-63 a un minuto e mezzo dallo stop. I bianconeroverdi avevano però la forza di provarci. Reggiani e Bedin accorciavano le distanze sul -1 a 50” dalla fine. Lo stesso Bedin stoppava Fazzi consegnando dunque alla formazione dorica l’ultima palla. Guerra sbagliava il tiro, rimbalzo di Bedin e palla a Carnovali che sulla sirena lasciava partire l’arcobaleno dalla media distanza che roteava sul ferro prima di uscire lanciando così la festa dei suoi ex tifosi e nello sconforto il clan anconetano.

Prima dell’amaro epilogo c’è stata una partita che la Luciana Mosconi ha avuto con costanza e convinzione in mano. Una partita iniziata con le brutte notizie per coach Coen che sapeva di non poter disporre di Ciribeni (out per un problema muscolare sorto nella seconda parte dell’ultima settimana) e con un Giombini alle prese con un dolore perdurante alla spalla che di fatto lo toglierà dalla mischia ben presto. La Luciana Mosconi partiva con un quintetto formato da Panzini, Guerra, Carnovali, Czoska e Bedin. C’è equilibrio nel primo quarto con Ancona che colpisce da sotto con il solito Bedin e Imola pronta a rispondere con un efficace Tognacci. L’ex Giulianova firma il mini strappo che porta Imola sul 20-15, Carnovali e Panzini ricuciono subito il divario e l’Andrea Costa chiude avanti al 10’ con Fazzi (22-20).

Il secondo quarto è tutto della Luciana Mosconi che trova ottime cose da Reggiani e Calabrese. Due triple dell’anconetano fresco di rientro portano gli ospiti sul 27-33. Il buon momento dei dorici prosegue con Bedin che sotto i tabelloni è implacabile (13 punti nel primo tempo 6/7 al tiro) e firma il +8 (31-38) anche se sbaglia tre liberi. Imola annaspa, trova il jolly da tre punti di Montanari prima che Guerra segni il 34-41 con cui si chiude la prima metà di partita.

La Luciana Mosconi torna in campo con la stessa concentrazione che l’aveva accompagnata negli spogliatoi. Panzini e Carnovali portano gli ospiti sul +9 (37-46) che è lo stesso vantaggio con cui si arriva a metà del terzo quarto (39-48). Ranuzzi fa male alla difesa anconetana in paio di occasioni, l’Andrea Costa riduce e alza la sua pressione che riesce a mettere in difficoltà gli avversari. Ma la Luciana Mosconi riesce a superare il momento di crisi con i canestri di Calabrese e Panzini (45-53). Carnovali segna la tripla del 45-56 prima del contropiede di Fazzi finalizzato sulla sirena per il 47-56 con cui si arriva all’ultima pausa.

Si riparte e la Luciana Mosconi prova ad affondare il colpo che poteva essere decisivo. Carnovali e Panzini aprono il periodo per il massimo vantaggio dei dorici (47-61) ma poi succede quello di beffardo ed imprevedibile che solo il basket può regalare.

Occasione sfumata per la Luciana Mosconi che in caso di vittoria sarebbe rimasta da sola al 4°posto in classifica viste le contemporanee sconfitte di Piacenza e Fiorenzuola che rimangono invece a braccetto con Panzini e soci ai piedi del podio. Della sfida del PalaRuggi rimane sicuramente la buona prestazione di una Luciana Mosconi non al completo ma anche il terribile sapore amaro di una partita avuta in mano e vista sfuggire incredibilmente.

Andrea Costa Imola – Luciana Mosconi Ancona 68-67 (22-20, 12-21, 13-15, 21-11)

Andrea Costa Imola: Nunzio Corcelli 15 (1/3, 4/5), Pietro Agostini 11 (0/0, 3/9), Alex Ranuzzi 10 (4/7, 0/3), Federico Tognacci 10 (4/5, 0/2), Luca Montanari 8 (0/0, 2/8), Luca Fazzi 7 (2/5, 1/4), Carlo Trentin 5 (1/3, 0/1), Lorenzo Restelli 2 (1/3, 0/3), Tommaso Marangoni 0 (0/0, 0/2), Matteo Barbieri 0 (0/0, 0/0), Federico Spagnoli 0 (0/0, 0/0), Samuel Roli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 17 – Rimbalzi: 31 5 + 26 (Pietro Agostini, Alex Ranuzzi 6) – Assist: 12 (Federico Tognacci 4)

Luciana Mosconi Ancona: Tommaso Carnovali 19 (3/6, 4/13), Alberto Bedin 15 (7/8, 0/0), Reggiani Francesco 10 (2/3, 2/2), Lorenzo Panzini 7 (1/2, 1/6), Filippo Guerra 6 (2/8, 0/0), Nicola Calabrese 6 (1/2, 1/3), Nikodem Czoska 2 (1/1, 0/0), Matteo Ambrosin 2 (1/3, 0/1), Niccolò Piccionne 0 (0/0, 0/0), Yannick Giombini 0 (0/1, 0/1), Leonardo Ciribeni 0 (0/0, 0/0), Sega Tamboura 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 7 / 16 – Rimbalzi: 37 5 + 32 (Tommaso Carnovali, Alberto Bedin 7) – Assist: 4 (Lorenzo Panzini, Nicola Calabrese 2)

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