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Voglia di primavera, 4 giardini botanici da non perdere nelle Marche

Primavera, voglia di giardini e fiori. Alcune destinazioni per un percorso a contatto con la natura

Primavera, voglia di giardini e fiori. Ecco quattro giardini botanici da non perdere nelle Marche: 

Orto Botanico dell'Università di Camerino

Situato a Camerino, questo orto botanico ha una vasta collezione di piante provenienti da tutto il mondo e offre anche percorsi didattici. Tra le specie arboree, alcuni esemplari secolari risalgono al periodo di fondazione del giardino. Si incontrano Celtis australis, Fagus sylvatica, Ilex aquifolium, Pinus nigra subsp. laricio, Quercus cerris, Quercus ilex, Quercus petraea, Staphylea pinnata e Taxus baccata, nonché esotici Ginkgo biloba, Gleditschia triacanthos, Liriodendron tulipifera, Parrotia persica e Sequoiadendron giganteum. Le felci indigene includono Asplenium onopteris, Athyrium filix-femina, Phyllitis scolopendrium, Polypodium cambricum, Polypodium vulgare, Polystichum lonchitis, Polystichum aculeatum e Polystichum setiferum. Altri esemplari sono delle specie Aceras anthropophorum, Achillea barrelieri, Achillea oxyloba, Aquilegia magellensis, Arctostaphylos uva-ursi, Aubrieta columnae, Biarum tenuifolium, Centaurea scannensis, Centaurea tenoreana, Cistus creticus, Cistus monspeliensis, Cistus salviifolius, Cymbalaria pallida, Drypis spinosa, Edraianthus graminifolius, Ferula glauca, Festuca dimorpha, Gagea Granatelli, Galium magellense, Leontopodium alpinum, Ophrys Carbonifera, Ophrys sphegodes, Orchis morio, Orchis pauciflora, Ranunculus magellensis, Romulea bulbocodium, Romulea columnae, Saponaria bellidifolia, Saxifraga porophylla, Sideritis italica, Soldanella alpina, Soldanella minimi e Viola eugeniae.

Camerino - via Oberdan 2 - link

Orto Botanico di Urbino

Localizzato a Urbino, questo giardino botanico è affiliato all'Università di Urbino e ospita una ricca varietà di piante, specialmente quelle tipiche della regione. 

Luogo e orari

Orto Botanico di Gallignano 

Si trova ad Ancona ed è gestito dall'Università Politecnica delle Marche. Questo giardino botanico si concentra sulla ricerca scientifica e sulla conservazione delle specie vegetali. La Selva di Gallignano, è un biotopo di notevole rilevanza per il territorio sub-costiero delle Marche e dell’intero versante adriatico italiano, compreso tra il Promontorio del Gargano e la Pianura Padana. È una delle poche testimonianze dell’antico paesaggio forestale, sopravvissuta alla storica deforestazione che ha riguardato l’intero settore collinare, pre-appenninico della regione. La Selva, nonostante la sua limitata estensione, di appena 8,1 ha, presenta una notevole diversità floristica, con ben 279 entità, suddivise in 70 famiglie e 196 generi. Le famiglie maggiormente rappresentate sono: Graminaceae (19), Compositae (19), Leguminosae (17), Labiatae (11), Umbelliferae (11), Rosaceae (11) e Cruciferae (8). Tra le specie rare per la regione Marche, che si rinvengono nell’area della Selva, si possono elencare: Malus florentina, Iris foetidissima, Fraxinus oxycarpa, Quercus crenata, Carex olbiensis (Biondi et al., 2003).

Contrada Selva, 60020 Gallignano di Ancona - (+39) 071.220.5494 - link

Orto Botanico della Fonte Colombo

Questo orto botanico si trova a San Lorenzo in Campo, nelle Marche, e si distingue per la sua collezione di piante aromatiche e officinali.

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