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Cronaca

Truffa ai danni dell'Inps, assegni sociali a stranieri non residenti

I cittadini non comunitari che hanno soggiornato legalmente e continuativamente in Italia per almeno 10 anni hanno diritto alla prestazione, ma non possono allontanarsi per più di un mese. Il danno accertato è di 392mila euro

Hanno continuato a percepire l’assegno sociale che lo Stato versa agli over 65 in difficoltà economiche pur essendosi allontanati dall’Italia per più di 30 giorni: sono 94 gli stranieri denunciati per truffa nella Provincia di Ancona, per un danno accertato di 392mila euro. L’operazione, illustrata in conferenza stampa dal Maggiore Russo, è partita in seguito a dei controlli incrociati della Banca dati dell’INPS provinciale, diretta dal Dottor Francesco Crocetti, e delle Stazioni dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ancona, coordinate dalla Stazione di Brecce Bianche del Maresciallo Caiazzo.

Le verifiche, relative al periodo 2009-2013, operate da Inps e Carabinieri – che hanno esaminato passaporti, passaggi di Dogana, sospensione utenze domestiche e quant’altro – hanno portato alla luce le 94 posizioni irregolari, relative a persone che avevano fatto ritorno nel loro Stato di origine per più di un mese senza darne comunicazione. Le azioni amministrative sono subito scattate, e 74 posizioni sono state già state estinte totalmente (o è stato predisposto un ammortamento rateale), recuperando 240mila euro. Non tutti i denunciati, infatti, erano “fuggiti” con l’intento di non fare ritorno, in diversi casi si era trattato di semplici allontanamenti temporanei (se fatti in buona fede o meno, lo stabilirà il giudice), ma ci sono stati anche alcuni casi relativi ad allontanamenti superiori ad un anno. Le persone indagate provengono da Albania (36), Marocco (18), Argentina (10), Tunisia (5), Iran (5), Perù (4), Macedonia (4), Filippine (3), Bosnia Erzegovina (2), Uruguay (2), Ucraina (1), Colombia (1), Spagna (1) e Russia (1).

L’assegno sociale è una prestazione assistenziale (pari a 447.61 euro al mese) che spetta ai cittadini che si trovino al di sotto di una determinata soglia di reddito: per i cittadini italiani occorre avere compiuto il 65esimo anno di età e risiedere in Italia, mentre i cittadini comunitari e gli stranieri titolari di carta o permesso di soggiorno possono beneficiarne dopo aver soggiornato legalmente ed in via continuativa in Italia per almeno 10 anni. Inoltre, per ricevere l’assegno in maniera continuativa, è necessario appunto non allontanarsi dal paese per più di 30 giorni, pena la perdita della prestazione per il periodo in cui si è stati via. Nella provincia di Ancona gli attuali percettori (italiani e non) dell’assegno sociale sono 1505. L’INPS ha reso noto che i controlli saranno rinnovati regolarmente nei prossimi mesi per evitare abusi.

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