Tortura e giustizia, ad Ancona arriva Ilaria Cucchi: «Sui diritti civili non si può più rinviare»

«Dobbiamo smetterla di portare i diritti civili all’ultimo gradino della società guardandoli come temi sacrificabili per presunti temi superiori,  come ormai si fa da troppo tempo». Con queste parole Ilaria Cucchi si prepara per arrivare ad Ancona dove oggi sarà ospite dell’associazione A2O, che ha organizzato l’evento dal titolo "Storia di tortura e giustizia, in attesa…". Di cosa? E' quanto emergerà in data odierna all’ex sala del consiglio Comunale alle ore 17. Con la sorella di Stefano Cucchi anche l’avvocato Marco Vitali di Amnesty International e l’avvocato della famiglia Cucchi Fabio Anselmo.

A moderare l’incontro ci sarà Matteo Pignocchi che ieri, insieme a Pier Francesco Berardinelli, ha presentato l’evento con una conferenza stampa al bar Zazie del centro. «Avremo l’onere e l’onore di parlare l’avvocato Anselmo e Ilaria Cucchi di diritti civili e del caso di Stefano, in un momento molto delicato come quello della nuova inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi - ha detto Pignocchi - Ma si parlerà anche della tortura e della necessità di una legge per l’Italia e su questo ci aiuterà l’avvocato Vitali». Insomma ospiti importanti per un tema di riguardo. «Ci battiamo e continueremo a farlo per il reato di tortura e per la verità visto che fino ad ora l’Italia sta dimostrando di voler prendere tempo preferendo continuare a prendere sanzioni dall’Europa e fare finta di nulla» ha ribadito Ilaria Cucchi in collegamento telefoni con i ragazzi di A2O. Gli stessi da sempre impegnanti in iniziative a favore del tema dei diritti civili e che, la scorsa estate, avevano visitato le carceri marchigiane insieme ad una delegazione dei Radicali Italiani.