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Cronaca

Canna fumaria intasata, intera famiglia intossicata dal monossido di carbonio

Moglie, marito e tre figli, due ragazzini di 13 e 11 anni e una bimba di 1, sono rimasti intossicati dal monossido di carbonio. Ora si trovano in ospedale

Una famiglia intera intossicata dal monossido di carbonio sprigionato dalla caldaia. È accaduto a Tollo (Chieti), dove moglie, marito e tre figli, due ragazzini di 13 e 11 anni e una bimba di 1, sono stati portati al pronto soccorso del Santissima Annunziata di Chieti. 

Come riporta l'agenzia Ansa, l'uomo, 40 anni, è in prognosi riservata: sarà trasferito all'ospedale di Jesi, per il trattamento in camera iperbarica. Sarebbero meno gravi le condizioni della moglie e dei figli.  Secondo una prima ricostruzione, a causare l'intossicazione sarebbe stata una canna fumaria intasata dal nido di un piccione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco. Un caso simile è accaduto lo scorso 12 marzo in un appartamento di Ancona, dove un uomo ha perso la vita a seguito della fuoriuscita del monossido di carbonio dalla caldaia. La moglie ed il figlio invece sono riusciti a salvarsi. 

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