Rapinata mentre telefona, rintracciati i baby ladri: vanno in carcere minorile
Ieri pomeriggio gli agenti, coordinati dal capo Carlo Pinto, hanno trovato i due nelle rispettive abitazioni. Poi, su delega della Procura per i minori, li hanno accompagnati in un istituto penitenziario minorile
ANCONA - Le si sono avvicinati, le hanno messo le mani davanti agli occhi, spinta in avavti e sfilato il cellulare dalle mani. I baby rapinatori che lo scorso 30 novembre hanno rubato il telefonino a una studentessa in largo Donatori di sangue sono stati rintracciati e arrestati dalla squadra Mobile di Ancona.
Ieri pomeriggio gli agenti, coordinati dal capo Carlo Pinto, hanno trovato i due nelle rispettive abitazioni. Poi, su delega della Procura per i minori, li hanno accompagnati in un istituto penitenziario minorile di Bologna. «L’efficace e puntuale coordinamento della Procura per i Minorenni di Ancona ha consentito di dare una risposta significativa ed esemplare a garanzia della sicurezza pubblica» ha commentato il questore Cesare Capocasa. Nell’ultimo trimestre la Questura ha applicato 85 fogli di via obbligatori; 45 Daspo Urbani e 38 avvisi orali.