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Cronaca

Marche seconda regione più calda d’Italia, produzione di latte in calo del 20%

Oltre che sulle persone, il caldo sta facendo sentire i suoi effetti nelle campagne: negli allevamenti gli animali come polli e mucche soffrono lo stress delle alte temperature

L’estate nelle Marche sta facendo segnare temperature record, con fino a 3,6 gradi in più rispetto alla media storica, che fanno della nostra regione la seconda più calda d’Italia. A fare l’analisi della situazione meteo è la Coldiretti sulla base delle rilevazioni dell’osservatorio del Ministero Ucea relative al mese di luglio.

Le temperature massime sono salite a 29,7 gradi, rispetto ai 27,6 della media storica, con l’ultima decade che ha visto la colonnina di mercurio balzare addirittura fino a 31,8 gradi. Una cifra che fa delle Marche la seconda regione più calda d’Italia assieme alla Sicilia e subito dietro la Sardegna. In questa situazione si sono ridotte di un terzo le precipitazioni rispetto alla media del periodo. Oltre che sulle persone, il caldo sta facendo sentire i suoi effetti nelle campagne. Negli allevamenti gli animali come polli e mucche soffrono lo stress delle alte temperature. La stalle da latte, in particolare, fanno segnare cali di produzione che vanno dal 10 al 20%, con la necessità di intervenire con sistemi per rinfrescare gli animali e variando l’alimentazione con l’aggiunta di sali minerali.

Una situazione che determina un aumento dei costi per i maggiori consumi di acqua ed energia che gli allevatori devono sostenere per aiutare i capi a resistere all’assedio del caldo.

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