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Cronaca Corinaldo

Lanterna Azzurra, rinviata l'udienza preliminare nei confronti della società che gestiva il locale

Per un errore procedurale si allungano i tempi del terzo processo dove è imputata la Magic Srl. Il processo riprenderà il 28 ottobre

ANCONA - Per un errore procedurale legato alla nomina del difensore dovrà essere rifatta l'udienza preliminare nei confronti della società Magic Srl che gestiva la Lanterna Azzurra: lo ha deciso questa mattina la giudice Francesca Pizii. Si allungano i tempi del terzo processo per la strage nella discoteca di Corinaldo dove l'8 dicembre 2018 morirono sei persone schiacciate dalla folla. A scatenare il fuggi fuggi era stato l'uso di spray al peperoncino da parte di una banda di rapinatori poi condannati in due gradi di giudizio. 

Il giudice «preso atto dell’invalidità della nomina defensionale rilasciata» all'avvocato difensore Riccardo Leonardi «da parte del legale rappresentate della società Magic Srl in assenza di un atto di costituzione della società (atto indispensabile per la partecipazione al processo dell’ente), ha rilevato come il gup avrebbe dovuto nominare all’ente un difensore di ufficio e, contestualmente, dichiararne la contumacia». 

Quindi nei prossimi mesi si procederà a una nuova udienza per il rinvio a giudizio, dopodiché la posizione della Magic verrà riunificata a quella degli altri nove imputati e il processo riprenderà il 28 ottobre. La giudice dovrà, prima di entrare nel merito della vicenda, decidere su altre eccezioni preliminari. In particolare, le difese chiedono che siano considerate inutilizzabili alcune consulenze tecniche che erano state disposte dalla procura sulle condizioni di sicurezza all'interno del locale. Gli imputati (i sei componenti della commissione, due consulenti tecnici, uno dei soci della Magic) sono accusati a vario titolo di omicidio colposo, lesioni, disastro colposo, falso e apertura abusiva del locale.

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