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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Furto al bar Giuliani nella notte: «Forzata la porta con un ferro del tavolino». Colpito anche il ristorante "Do' Vizi"

La mano sarebbe la stessa e la polizia ha già visionato i filmati che hanno ripreso un ladro solitario con un tatuaggio al polso. In via XXIX Settembre ha sfondato la vetrata con un tombino. Tentata una terza spaccata

ANCONA - Due furti quasi fotocopia e ce ne sarebbe anche un terzo che però non è andato a buon fine. Un ladro solitario ha agito nella notte sfondando porte e portando via denaro, sigarette e gratta e vinci. Per non farsi mancare nulla ha consumato anche un goccio di buon gin. Il primo colpo lo ha messo a segno al ristorante "Do' Vizi" in via XIX Settembre, molto trafficata ieri fino all'ora di cena per il via vai di persone che sono andate a vedere il presepe vivente al porto. Il secondo è stato al Bar Giuliani di corso Garibaldi. Da "Do' Vizi" erano già passate le 3.30 quando una figura maschile, con il cappuccio del giaccone in testa, è entrata nel locale dopo aver sfondato la vetrata della porta d'ingresso. «Ha usato un tombino - racconta Andrea Zarletti, titolare - di quelli rigati, che coprono la conduttura fognaria. L'ha lanciato contro la porta e ha sfondato il vetro. Un grosso danno per noi perché ha danneggiato anche l'infisso. Ha rubato il fondo cassa, circa 150 euro di monete. Poi si è bevuto un gin Hendrick's, una bottiglia, che costa 70 euro. Non ha preso il tablet e ha lasciato una bottiglia di vino bianco sua perché non è delle nostre». I danni alla porta ammontano a circa 2mila euro, più tutto il disagio subito.

La polizia ha svegliato i proprietari alle 6, quando già i primi passanti hanno notato la vetrata sfondata e hanno chiamato le forze dell'ordine. Il ladro avrebbe lasciato delle impronte sulla bottiglia di liquore già prelevate dalla polizia Scientifica. Le telecamere della vicina tabaccheria lo avrebbe ripreso mentre entrava e lanciava il tombino. Aveva un tatuaggio al polso desto. Il cappuccio del glaccone in testa, con il pelo attorno, dove si vede un volto di carnagione chiara e con la barbetta. Pochi minuti dopo lo stesso ladro, con le stesse caratteristiche, ha forzato la porta laterale del Caffè Giuliani, in plazza della Repubblica. «Ha usato il piano di appoggio di ferro di un tavolino di plastica - racconta il titolare Michele Zannini - perché lo abbiamo trovato rotto. Con quello ha fatto perno, come se fosse un piede di porco, aprendo la porta. Una volta dentro ha rubato il fondo cassa, circa 200 euro, non lo ha preso nemmeno tutto. Poi ha portato via molti pacchetti di sigarette e i gratta e vinci». Anche al Giuliani è arrivata la polizia che ha visionato le telecamere interne del locale, che hanno ripreso il furto con orario 3.56. Il ladro sarebbe stato già individuato, Avrebbe tentato anche un terzo colpo in un bar di via Podesti.

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