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Cronaca

Saldi invernali: i consigli di Adiconsum per muoversi al meglio ed evitare brutte sorprese

Dal 5 gennaio il via ufficiale ai saldi d’inverno. Sulle vetrine dei negozi campeggiano i numeri sgargianti degli sconti applicati. Ma occhio ai prodotti: una volta acquistati non sempre si può chiedere il cambio

ANCONA - Regola numero uno: controllare sempre il cartellino. Deve riportare il prezzo di origine, la percentuale di sconto e il prezzo finale. «Se invece compare solo un unico prezzo, in particolare quello iniziale, e lo sconto viene riferito verbalmente, non va bene» precisa Loredana Baldi, responsabile di Adiconsum Ancona. Sembra una pignoleria, ma in realtà non lo è. «Perchè consente di confrontare prezzo e scoutistica della stessa merce in altri negozi» continua Baldi. Da domani, 5 gennaio, si apriranno ufficialmente i saldi invernali e secondo le stime effettuate da Confcommercio Marche in tutta la regione si movimenterà un volume di affari di 200 milioni di euro, con una spesa media per famiglia intorno ai 300 euro e una spesa media per persona che si aggira sui 170 euro. Le aspettative dei commercianti sono alte, e visto l’interesse mostrato dai clienti durante le feste natalizie è molto probabile che non vengano disattese. Dunque meglio essere al corrente di tutte quelle buone pratiche che andrebbero messe in atto al momento degli acquisti, per evitare di tornare a casa e ricevere delle brutte sorprese.

I consigli 

Un altro aspetto da tenere bene a mente è il cambio della merce in saldo, che «può essere effettuato se difettato - spiega Loredana Baldi - in qualunque altro caso è a discrezione del negoziante decidere se ricevere il prodotto indietro per cambiarlo con qualcos’altro». Ed è proprio questa una delle casistiche più frequenti sottoposte all’associazione dei consumatori. «Se ad esempio un maglione presenta un difetto di conformità, è lecito chiedere la sostituzione o la riparazione a spese del commerciante - precisa la responsabile di Adiconsum Ancona - altrimenti, se il prodotto non presenta alcun problema, è il commerciante che può scegliere se accogliere la richiesta del cliente». Altra regola base: «diffidare di sconti esagerati - prosegue Baldi - può essere dovuto al fatto che si tratta di merce molto datata e non della stagione attuale». E ancora: «prima di effettuare un acquisto è bene fare un giro nei vari negozi e valutare se sia possibile comprare lo stesso prodotto ad un prezzo più conveniente» suggerisce la referente di Adiconsum. E poi, da ricordare sempre: «anche nel periodo dei saldi il negoziante è obbligato ad accettare il pagamento tramite bancomat o carte di credito» ribadisce Baldi. Dunque prima di lanciarsi nello shopping sfrenato, attirati dati sconti affissi in vetrina, è bene tenere a mente le buone pratiche da seguire per non restare delusi una volta effettuato il pagamento. 

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