PM10: il valzer delle centraline di rilevazione
Ancona era maglia nera per inquinamento atmosferico, ma in seguito ad una legge regionale le centraline di rilevazione sono state spostate in punti poco trafficati come il parco della Cittadella. Problema risolto?
Nel Consiglio comunale di lunedì Ancona 5 Stelle ha svolto un'interrogazione all'Assessore all'Ambiente sul posizionamento in città delle centraline di rilevazione del PM10, sulla scia di un comunicato stampa diffuso in precedenza da Italia Nostra.
Negli anni scorsi Ancona è risultata tra le prime città italiane per inquinamento da polveri sottili (PM10): le centraline di rilevazione erano situate nella trafficatissima Via Bocconi e al porto.
Successivamente – ricordano i grillini – per effetto del Decreto di Giunta Regionale n. 1129/2006, una centralina di rilevazione è stata spostata al Parco della Cittadella, area poco trafficata e situata in cima ad uno dei colli della città, mentre quella del porto andrà soppressa.
“In questo modo – si è chiesto Andrea Quattrini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle – è certo che verranno evitate le multe della Comunità Europea per gli sforamenti dei limiti di tollerabilità del PM10, ma la salute dei cittadini che fine farà?”
Quattrini ha infine citato un articolo della Dr.ssa Patrizia Gentilini dell'AIOM ( Associazione Italiana di Oncologia Medica), in cui si afferma che “la correlazione tra inquinamento atmosferico e cancro si deve considerare acquisita , dato che ad ogni incremento di 10 microgrammi /m3 di P.M. 2,5 corrisponde ad un incremento di morte per cancro al polmone del 13%”.