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Cronaca

Furto e rapina, in casa ha uno storditore e migliaia di euro: in carcere un 20enne

Nelle scorse settimane il 20enne si è reso protagonista di episodi particolarmente gravi, che hanno destato grande allarme sociale

ANCONA - Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Ancona hanno arrestato un 20enne, gravato da precedenti di polizia, ritenuto responsabile di numerose violazioni ai provvedimenti di obbligo di dimora nel comune di residenza e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, cui era stato sottoposto nella scorsa estate a seguito di una rapina da egli commessa ad Acqualagna.

Nelle scorse settimane il 20enne si è reso protagonista di episodi particolarmente gravi, che hanno destato grande allarme sociale. Il 17 novembre il giovane ha commesso un furto su un’auto lasciata in sosta lungo via Saracini. Dopo averne infranto i vetri con un tombino, ha "prelevato" dall’interno del veicolo un borsello contenente la tessera bancomat del legittimo proprietario, che aveva poi utilizzato in vari esercizi commerciali per effettuare degli acquisti, tutti di valore inferiore ai 25 euro, eseguibili senza l'inserimento del codice pin.

Ma non è tutto. Nei giorni seguenti, presso l’abitazione del giovane sono stati trovati circa 3.500 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, un MacBook risultato provento di furto, alcuni frammenti di hashish ed uno storditore professionale da 980000 Volt, perfettamente funzionante e classificato come arma comune di vietata detenzione. Il 20enne è stato quindi arrestato ed associato presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto.

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