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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Ferragosto sicuro, summit in Prefettura: controlli no stop e verifica dei Green pass

Si è tenuta la riunione dell’Ordine e della Sicurezza pubblica presieduta dal Prefetto di Ancona. Tra i temi affrontati anche quello delle violenze in città da parte di alcuni baby bulli e l'emergenza incendi boschivi.

Ferragosto alle porte: scatta il piano sicurezza. Nel pomeriggio di ieri si è svolta una riunione dell’Ordine e della Sicurezza pubblica presieduta dal Prefetto di Ancona. All’incontro hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze di polizia, un qualificato rappresentante della Provincia di Ancona, il Sindaco di Ancona, i Sindaci dei comuni di Numana, Senigallia, Sirolo, il Vice Sindaco di Falconara Marittima, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Ancona, il Vice Comandante provinciale dei Vigili del fuoco e il Comandante della Polizia Locale del Comune di Ancona. Diversi i temi affrontati: dai controlli per l'uso del Green pass. al tema della sicurezza con l'installazione di nuove spycam fino all'emergenza incendi boschivi.  


Misure per il Ferragosto 

Oltre ai controlli già programmati, le forze dell'ordine si concentreranno sul territorio con controlli mirati per il contenimento del virus, con particolare attenzione all'uso del Green Pass. «E’ stato inoltre confermato - si legge nella nota del Prefetto - nella Circolare del Ministero dell’Interno che la verifica dell’identità della persona in possesso della certificazione verde da parte dei verificatori ha natura discrezionale ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione medesima. Tale verifica si renderà comunque necessaria nei casi abuso o elusione delle norme, come, ad esempio quando appaia manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti e nella certificazione. In relazione a quest’ultimo punto il consesso ha preso atto dei risultati dei controlli effettuati in questi mesi che hanno portato a sanzionare alcune attività per il mancato rispetto della normativa anti Covid a seguito della riscontrata presenza di numerosissimi giovani che sono stati sorpresi a ballare nelle aree destinate alla somministrazione». Dunque controlli no stop e, in caso di violazione delle regole, scattano le multe. «Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto a tali fenomeni le Forze di Polizia potranno avvalersi in questo periodo della Squadra di Intervento Operativo dei Carabinieri, del Reparto anticrimine della Polizia di Stato nonché dei rinforzi dei Carabinieri e della Guardia di Finanza inviati sul territorio per la stagione estiva».

Violenze tra giovanissimi 

Altro tema affrontato durante l'incontro è stato quello relativo ad una brutale aggressione da parte di alcuni baby-bulli in via Novelli. Il video registrato da un residente che ha assistito alla scena di violenza nei confronti di un giovane è ora al vaglio delle Forze dell’Ordine per gli approfondimenti del caso.  «In senso analogo - prosegue la nota - sono oggetto di esame e di approfondimento i filmati risalenti all’inizio del mese di luglio relativi al Parcheggio Stamira oggetto di frequentazione di alcuni ragazzi che sembrano essere minorenni». 

Il Comitato ha stabilito che, «anche se non sono pervenute denunce sui fatti messi in evidenza, ogni evento verrà approfondito nelle sue cause e nei comportamenti dei protagonisti al fine di individuare i responsabili e di porli in condizione di non nuocere più all’ordinato vivere civile di una città come Ancona che risulta offesa da comportamenti inammissibili e la cui gioventù non può essere riconosciuta in certi atteggiamenti. Il Comitato ha preso atto del fatto che anche nel recente passato nessun episodio è stato tollerato e tutti i responsabili sono stati assicurati alla giustizia, anche grazie alle riprese delle videocamere di sorveglianza. Purtroppo da quanto emergerebbe molti dei protagonisti sarebbero minori per i quali, oltre alla necessaria individuazione, si rendono indispensabili percorsi rieducativi volti a far comprendere non solo il danno procurato alle vittime ma anche l’irreparabile danno per i responsabili che, avviati a comportamenti antisociali vedranno fortemente limitate le possibilità di raggiungere un adeguato inserimento nella società della quale invece dovrebbero rappresentare il futuro positivo».

Poi si specifica: «In questo contesto un fondamentale contributo verrà fornito dal Comune di Ancona che ha già effettuato un censimento degli edifici pubblici non più utilizzati e di cui si rende necessaria la messa in sicurezza. L’evoluzione dei bisogni di un centro urbano capoluogo di Regione, infatti, pone la necessità della riqualificazione di alcuni immobili per i quali sia necessaria individuare una nuova destinazione. Infatti, solo alcuni di questi immobili sono di proprietà pubblica ed il Comune avvierà le procedure perché i proprietari provvedano autonomamente alla loro sicurezza. Anche in questo caso il Comune non si è sottratto ai propri doveri nei confronti della cittadinanza ed ha immediatamente operato per far fronte alle criticità anche con la previsione di nuovi impianti di videosorveglianza. Presso gli immobili comunali verranno installate delle fototrappole, la cui presenza sarà debitamente segnalata. Ogni evento di rilievo segnalato, come sempre fatto, verrà approfondito per verificare eventuali comportamenti illeciti. Un appello viene rivolto alla cittadinanza affinché segnali alle forze di polizia ogni episodio nell’immediatezza tramite il servizio 112».

SOS incendi 

Al centro dell’incontro anche il tema degli incendi boschivi che stanno interessando il territorio nazionale con grave pericolo per l’incolumità delle persone. «Sul punto - prosegue il comunicato - il Prefetto ha ribadito l’importanza del costante aggiornamento e della verifica della pianificazione comunale di protezione civile. Il tema degli  incendi oggetto di alcune circolari della Prefettura e della Regione Marche dirette ai Sindaci e a tutti i soggetti coinvolti nella pianificazione e nell’emergenza assume un’importanza fondamentale, specie nei periodi caratterizzati  da temperature molto elevate, come evidenziato anche nella nota della  Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile che nel diramare un’allerta incendi, lo scorso 8 agosto, ha auspicato ulteriori iniziative  finalizzate alla prevenzione e al contrasto  più efficace dei fenomeni incendiari. Per organizzare una risposta di protezione civile adeguata alle necessità, oltre all’aggiornamento e alla verifica dei piani comunali di Protezione Civile è indispensabile il contributo di tutti, mediante la sensibilizzazione alla tenuta di comportamenti corretti da parte della cittadinanza, la pulizia di scarpate e bordi delle rete viarie e l’allontanamento del materiale vegetale in posizione sicura ed evitare  spettacoli pirotecnici che possano interferire con aree suscettibili di incendio e spettacoli luminosi».

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