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Cronaca Fabriano

Credito telefonico prosciugato: donna cade nella trappola della "wangiri”, la truffa dello squillo senza risposta

La signora si è presentata in Commissariato per denunciare l'accaduto

FABRIANO- “Wangiri”, la truffa dello squillo senza risposta, colpisce a Fabriano. A cadere nella trappola una cinquantenne del posto rimasta improvvisamente senza credito telefonico dopo aver richiamato un numero sconosciuto che aveva provato a contattarla più e più volte. La donna ieri mattina si è presentata all’ufficio denunce del Commissariato di Polizia per segnalare che le era stato rubato il credito. La cinquantenne ha raccontato ai poliziotti di aver ricevuto il giorno precedente numerose chiamate da un numero sconosciuto alle quali non aveva potuto rispondere perché impegnata a lavoro. Incuriosita ma anche preoccupata dall’insistenza, ha ricontattato quel numero per sapere chi fosse e cosa volesse. Dall’altra parte della cornetta però solo silenzio. Pensando che ci fossero problemi di linea la donna ha riprovato diverse volte a richiamare, ma ugualmente nessuno ha detto nulla. Dopo alcune telefonate è arrivato un messaggio dal gestore telefonico che la avvisava che il suo credito era esaurito. I Poliziotti hanno immediatamente appurato che la denunciante era rimasta vittima di una cybertruffa tornata di moda nell’ultimo periodo: la “wangiri”, ovvero la truffa dello squillo senza risposta. I cybercriminali, approfittando della buona fede della persona contattata fanno in modo di farsi richiamare dirottando le chiamate su servizi telefonici a pagamento in grado di abbattere in pochi secondi il credito telefonico. 

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