Sale sul treno senza pagare il biglietto, la polizia lo scopre. Espulso dall’Italia
Si tratta di un nigeriano di 33 anni. Aveva numerosi precedenti penali. Rimpatriato anche un albabese accusato di stalking
ANCONA - Viaggiare senza biglietto a bordo di un treno gli costa l’espulsione dal territorio italiano. Così un nigeriano di 33 anni, fermato nei giorni scorsi dalla polfer, alla stazione di Falconara, è stato accompagnato al Cpr di Bari, il centro di permanenza per i rimpatri. L’uomo aveva numerosi reati contro il patrimonio, nonché diverse violazioni delle norme in tema di stupefacenti. Viaggiare senza il biglietto ha innescato la procedura per allontanarlo dall’Italia.
Un altro rimpatrio è stato disposto per un albanese di 40 anni, detenuto nel carcere di Montacuto, dove scontava una condanna per stalking. È stato espulso dal territorio nazionale. In questo caso l'espulsione è stata applicata dalla questura di Ancona come misura alternativa alla detenzione ed il soggetto è stato rimpatriato in Albania con un volo e da personale dedicato, con l'ausilio di una scorta internazionale del personale della questura dorica. Salgono ad oltre 30 il numero delle espulsioni effettuate dalla polizia nel corso di tutto il 2023.