rotate-mobile
Cronaca

Effetto lockdown, la pandemia chiude l’Osteria Sotto le Mura. I titolari: «Due anni troppo duri»

Elena Barducci e Alessandro Chiatti, marito e moglie e gestori dell’Osteria Sotto le Mura a Montecarotto, hanno provato in tutti i modi a resistere. Ma i danni economici inferti dai due anni di restrizioni hanno avuto la meglio sull’attività

MONTECAROTTO - Sembrava che dopo la fine dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid qualcosa si stesse risvegliando. Ma il circuito della musica live si era interrotto, e riprendere il giro non è stato semplice. Poi, sulle spalle, pesavano quei due anni in cui tra lockdown, zonizzazioni a fasce cromatiche, interruzione degli spettacoli dal vivo, il locale ha comunque dovuto sostenere i costi fissi. Così, dopo un ultimo tentativo di resistere ad un’evidenza ormai troppo smaccata, i titolari dell’Osteria Sotto le Mura hanno dato il triste annuncio via Facebook: «Dopo lunga (lunghissima) e sofferta (cuore spezzato) riflessione, abbiamo deciso di chiudere definitivamente l’attività - si legge nel post-. Chi è venuto a trovarci, da un anno già sapeva tutte le nostre incertezze e sofferenze, i motivi sono vari. 10 anni di avventure, e risate, e musica, tanta tanta musica! Ci vediamo in giro! Un abbraccio fortissimo». Con queste poche parole Elena Barducci e Alessandro Chiatti, marito e moglie  e gestori del locale, hanno comunicato a tutti i clienti e avventori la decisione ormai irrevocabile. «L’attività adesso è in mano ad un’agenzia - spiega Elena - e a fine anno lasciamo ufficialmente. Purtroppo nessuno ha voluto rilevarla, quindi l’esperienza dell’Osteria Sotto le Mura si chiude qui».

Un punto di riferimento

Elena e Alessandro avevano iniziato la loro avventura all’Osteria Sotto le Mura nel 2012, esattamente 10 anni fa. «L’intento era quello di creare un punto di riferimento per gli amanti della musica - continua Elena -, dove il cibo e la cucina fossero un valore aggiunto all’offerta artistica». Nel giro di poco tempo i due gestori avevano centrato l’obiettivo: l’Osteria Sotto le Mura era diventata un punto di riferimento non solo per i tanti amanti della musica dal vivo, ma anche per i manager degli artisti che arrivavano da tutto il mondo. «Nel 2017 eravamo arrivati a toccare uno spettacolo a settimana - sottolinea la titolare -, e poi anche durante l’estate portavamo a Montecarotto iniziative che altrimenti non si sarebbero viste: festival, spettacoli». La pandemia, purtroppo, è stata uno spartiacque tra una vita che conoscevamo bene, e una serie di nuove dinamiche per cui eravamo tutti impreparati. Il mondo della piccola impresa in particolare, che si è trovata del tutto scoperta e fragile di fronte ai duri colpi inferti. E l’epilogo dell’Osteria Sotto le Mura, purtroppo, è comune a molte altre attività. «Per ora c’è solo tanta tristezza - ammette Elena - per il futuro si vedrà. Ci dispiace che nessuno abbia avuto voglia di portare avanti ciò che avevamo creato. Per me e Alessandro adesso c’è solo la voglia di stimoli nuovi». Dunque si spengono le luci sul palco dell’Osteria Sotto le Mura, e la regione perde un altro spazio per concerti. Un’opportunità in meno per dare voce ai talenti e agi artisti del territorio, di tutta Italia e del resto del mondo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Effetto lockdown, la pandemia chiude l’Osteria Sotto le Mura. I titolari: «Due anni troppo duri»

AnconaToday è in caricamento