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Cronaca

“Droga alla menta”, ma l’espediente fallisce: arrestato pusher al casello

Un 31enne intercettato dai carabinieri sull'A14 aveva nascosto la cocaina "coprendo" lo stupefacente con crema alla menta per depistare l'eventuale controllo di cani antidroga. Ma il trucchetto non ha funzionato

Pensava di esserla cavata con un ingegnoso escamotage A. C., albanese 31enne residente in provincia di Bologna, quando i carabinieri hanno intercettato la sua Passat l’altra sera attorno alle 22 e 30 sull’A14 in direzione sud. A richiamare l’attenzione dei militari sull’auto una segnalazione: la Passat infatti stava tenendo un’andatura molto sospetta, alternando tratti percorsi a gran velocità a tratti fatti lentamente, e sbandando alcune volte.

I militari hanno quindi fatto fermare l’auto al casello di Ancona Sud: da una prima perquisizione la vettura era risultata pulita ma gli uomini dell’arma non si sentivano ancora tranquilli e hanno deciso di proceder e ad un controllo più approfondito al comando provinciale. Controllo che ha dato i suoi frutti: sotto il sedile del guidatore erano infatti nascosti due involucri contenenti 200 grammi di cocaina – che poteva rendere sul mercato, una volta tagliata, fino a 12mila euro di illecito guadagno – cosparsi di crema alla menta nella convinzione che questo stratagemma avrebbe depistato il fiuto di eventuali cani antidroga.

Il trucchetto è stato però scoperto e l’uomo arrestato con l’accusa di spaccio.

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