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Cronaca

Coldiretti, il made in Marche "portato" e mangiato: dagli agriturismi via alla consegna a domicilio

Attivato il servizio, la presidente Maria Letizia Gardoni: «Invitiamo i cittadini a sostenere il lavoro degli agricoltori e dei cuochi di campagna»

La nuova stretta sulle attività economiche non riguarda l’agroalimentare che continuerà a lavorare per garantire prodotti freschi e genuini sugli scaffali. Oppure direttamente a casa con il servizio a domicilio lanciato da Coldiretti Marche con le aziende agricole della rete di Campagna Amica. Consegne porta a porta avviate in tutte le province e alle quali partecipano anche agli agriturismi.

Il cotto “portato” e mangiato è attivo in provincia di Pesaro Urbino, con l’agriturismo I Castagni della Pianella, a Lunano, e nella provincia di Ancona con L’Antica Fattoria Togni, a Santa Maria Nuova. Per prenotarsi è necessario contattare direttamente le strutture. Per i Castagni ai numeri 333.5303520 o 338.9752571, mentre L’Antica Fattoria risponde al 3661982182. Una prova in più per gli agricoltori marchigiani alle prese con tutte le ricadute economiche dell’emergenza sanitaria per contenere i contagi da Coronavirus. Sui canali ufficiali di Coldiretti Marche (www.marche.coldiretti.it e social) si possono trovare i contatti di tutte le realtà agricole del territorio, oltre 60, che hanno attivato questo tipo di servizio per far arrivare sulle tavole degli italiani le eccellenze del territori a chilometri zero.

«Un'ulteriore dimostrazione del valore della prossimità che il mondo agricolo ha sempre manifestato e che, in questo periodo in particolar modo, sta concretizzando anche con il servizio a domicilio per le consegne di prodotto fresco e dei piatti della nostra cucina contadina – commenta la presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni -. Invitiamo i cittadini a sostenere il lavoro degli agricoltori e dei cuochi di campagna costantemente impegnati a prendersi cura del nostro territorio e della salute delle persone, specialmente in una fase così complessa per il nostro Paese». Aziende agricole e agriturismi sono un’importante fonte di reddito e di lavoro per le aree interne. Circa il 20% degli agriturismi marchigiani è situato in montagna, oltre il 40% delle attività è gestito da una donna, secondo una rielaborazione Coldiretti Marche su dati Istat. Oltre a menu prelibati, la rete agrituristica marchigiana conta oltre 12mila posti letto e circa 500 piazzole di sosta per camperisti. Molti di questi hanno fronteggiato negli ultimi anni le conseguenze del terremoto rimanendo a presidio dell’entroterra e ora sono chiamati a questa nuova emergenza.

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