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Cronaca

Capodanno, bar e botteghe controllati dalla polizia: tre le attività non in regola

Il servizio è stato svolto questa mattina dal reparto prevenzione crimini di Umbria e Marche

ANCONA - Attività sorvegliate speciali in vista del Capodanno. Per garantire sicurezza alla clientela che acquista generi alimentari o li consuma nel pubblico esercizio, è stato fatto un controllo amministrativo specifico nella giornata di oggi. Non tutte le attività commerciali erano in regola. Carenze di documenti per certificare il controllo della produzione degli alimenti, per indicare l’inizio dell’attività e perfino l’assenza del foglio di valutazione dei rischi sul posto di lavoro. Queste le mancanze trovate in tre pubblici esercizi, tra bar e botteghe, finiti nel servizio di verifica straordinario del territorio voluto dal questore Cesare Capocasa. Le tre attività non in regola sono state trovate tra i quartieri Archi e Piano San Lazzaro. Insieme ai poliziotti dorici c’erano anche gli agenti del reparto prevenzione crimini di Umbria e Marche. In Largo Sarano un'attività alimentare aveva la certificazione Haccp scaduta, relativa al sistema di controllo della produzione degli alimenti.

In piazza Ugo Bassi un negozio non aveva la Scia, la certificazione di inizio attività. In via Martiri della Resistenza un esercizio era invece privo del Dvr, il documento valutazione dei rischi sul posto di lavoro. I controlli amministrativi durante il 2023 sono stati oltre 165, a fronte dei 90 del 2021 e dei 150 del 2022. Mentre i locali ed i pubblici esercizi sottoposti ad accertamenti sono stati circa 250 in tutto l'anno. I controlli specifici ad opera della polizia amministrativa e di sicurezza si sono concentrati per lo più nelle zone centrali, ma anche, Archi, Piano, stazione ed altre zone periferiche. A fronte di tali verifiche le multe effettuate per le diverse violazioni della normativa sono state 80. Numerose anche le sospensioni delle attività, 20 i locali ritenuti luoghi di ritrovo abituale di pregiudicati in tutto il 2023, colpiti da provvedimento del questore, a fronte delle 13 emesse nell'anno precedente. 

I poliziotti hanno effettuato attività di monitoraggio mirate alla verifica della regolarità delle licenze ed al rispetto di tutte le normative di settore vigenti. Ma non solo, gli obiettivi dell'attività hanno riguardato anche il contrasto alla somministrazione di alcolici a minori e la lotta alla ludopatia, attraverso mirati controlli anche delle sale gioco e delle sale scommesse.

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