Villanova, il comitato scrive a Prefetto e Sindaco: "Ferro cisterne in sosta vicino alle abitazioni"
"Dato che nello scalo merci di Falconara le esercitazioni vengono svolte ad almeno 50 metri dalle case, come mai non si vieta ad RFI SpA di organizzare il parcheggio di ferro cisterne pericolose a pochi metri dalle abitazioni?"
Il Comitato del quartiere Villanova ha scritto al Prefetto di Ancona e al Sindaco di Falconara Marittima “riguardo alla sosta delle ferro cisterne contenenti sostanze pericolose a pochi metri dalle abitazioni”, un “problema insoluto dal 2000”. Nel comunicato si legge “periodicamente si ripropone il rischio (come nello lo scorso 2 ottobre) e il Comitato del quartiere Villanova ha ripreso carta e penna per segnalare che almeno una ferro cisterna contenente triclorosilano era stata lasciata in sosta molte ore - di notte - su un binario a 10 metri dalle abitazioni”. Il triclorosilano, continua ancora il comunicato, è un liquido infiammabile che a contatto con l'acqua emana gas infiammabile e corrosivo, come segnalato dagli stessi codici evidenziati sulla ferro cisterna.
Il ricordo del terrificante incendio alla stazione di Viareggio (2009) che da una ferro cisterna di GPL (gas propano liquido) coinvolse abitazioni distanti oltre 100 metri, ha indotto il Comitato Villanova a porre a Prefetto, Sindaco e Comandante Provinciale del Vigili del Fuoco la domanda: "Dato che nello stesso scalo merci di Falconara M. le esercitazioni per fronteggiare una eventuale perdita di GPL da una ferro cisterna vengono svolte su un binario distante almeno 50 metri dalle abitazioni, come mai non si vieta ad RFI SpA di organizzare il parcheggio di ferro cisterne pericolose a pochi metri dalle abitazioni?"
“Non solo” conclude la nota “appena 4 giorni dopo - il 6 ottobre - alcune ferro cisterne di GPL sono state lasciate in sosta ad una distanza di oltre 50 metri dalle abitazioni. Perché non farlo sistematicamente per tutte le merci infiammabili e tossiche?”
