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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Jesi

Un casolare per coltivare e spacciare all'ingrosso, a casa etti di marijuana: arrestato artigiano

Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto i domiciliari in attesa dell’avvio del processo. Infine è stata anche redatta la proposta della misura di prevenzione del Foglio di via obbligatorio

A casa aveva un chilo di marijuana, ma prima di arrivare lì i carabinieri lo avevano pedinato fino ad un casolare abbandonato a Filottrano dove c’era una vera produzione di marijuana con serre, piante, luci, ventilatori e tutto il necessario per far crescere in maniera rigogliosa la pianta. Uno smercio bloccato dal Nucleo Operativo della Compagnia di Osimo e dai carabinieri di Filottrano che, guidati dal maggiore Raffaele Conforti, hanno arrestato un 41enne, artigiano di Jesi, accusato di coltivazione e detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Alle 20,30 di ieri l’uomo è stato intercettato e pedinato dai carabinieri in abiti borghesi mentre si recava nel casolare abbandonato in via Pontemusone di Filottrano, per prendersi cura della propria coltivazione illegale di piante di “Cannabis Indica”. Non appena l’uomo ha messo piede all’interno, è scattato il blitz dei carabinieri che avevano circondato tutta l’area circostante e colto in flagranza lo jesino intento a controllare lo stato di crescita di varie piante di “Canapa Indica”. I militari hanno trovato una vera produzione per quello che, secondo le indagini, è un vero e proprio spaccio all’ingrosso di erba.  Nel capannone infatti c’erano: 2 serre con tanto di luci e ventilatori a formare un impianto, 15 piante di cannabis alcune delle quali già alte quasi 2 metri, con tanto di etichettatura di qualità e pronte per la raccolta. A quel punto il controllo si è spostato a casa del pusher dove c’era 1 chilo di marijuana già essiccata e pronta per essere confezionata e smerciata nelle feste di Pasqua. In più anche diversa attrezzatura, concimi vari, bilance per la pesatura e riviste concernenti la coltivazione del medesimo stupefacente. Tutto sottoposto a sequestro, evitando così all’uomo un giro di affari che, a conti fatti, avrebbe fruttato circa 20mila euro. Le indagini vanno avanti nell’individuare la rete commerciale creata dall’arrestato e riguardante la folta schiera di clienti, giovani e adulti della zona, alcuni di questi incensurati e insospettabili.  

Arresto per coltivazione di marijuana

Lo jesino, dopo aver passato la notte agli arresti domiciliari, si è presentato stamattina di fronte al giudice per l’udienza di convalida in cui é stato assistito dagli avvocati difensori Laura Versace e Marco Alessandrini, che ha chiesto i termini a difesa per il suo assistito, che in udienza ha spiegato come quell’erba non fosse destinata allo spaccio. Fatto sta che il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto i domiciliari in attesa dell’avvio del processo fissato per il 18 aprile. Infine è stata anche redatta la proposta della misura di prevenzione del Foglio di via obbligatorio per anni 3 dal Comune di Filottrano, che i carabinieri hanno inoltrato alla Questura di Ancona.

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