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Cronaca Quartiere Adriatico / Viale della Vittoria

Calciatore espulso colpisce arbitro con 2 cazzotti, giovanissimo in ospedale

Immediata la sospensione della partita e l’arrivo della Croce Rossa di Ancona che ha soccorso il direttore di gara, poi trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Torrette

Prima le proteste, veementi, nei confronti del direttore di gara che decide di estrarre il cartellino rosso. Poi la furia del giocatore che ha colpito l’arbitro di calcio con due cazzotti al volto. Partita sospesa e il giovanissimo direttore di gara, 18 anni della sezione di Ancona, è finito in ospedale. E’ il fatto che oggi pomeriggio ha rovinato la partita di 3° Categoria tra Piano San Lazzaro e L’Aquila. Il match, iniziato nel primo pomeriggio allo stadio Dorico, si è trasformato da evento sportivo ad un fatto di violenza. Era il 17° del secondo tempo quando, al termine di un’azione di gioco, l’arbitro ha fischiato la rimessa dal fondo a favore della squadra di casa, mentre un calciatore di 30 anni del team avversario chiedeva con insistenza il calcio d’angolo. Il giocatore de L'Aquila ha dato in escandescenze, insultando l’arbitro e imprecando ad alta voce. Cartellino rosso, come prescrive il regolamento. A quel punto il calciatore ha perso le staffe e ha rifilato due cazzotti al 18enne in pieno volto. 

Immediata la sospensione della partita e l’arrivo della Croce Rossa di Ancona che ha soccorso il direttore di gara, poi trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Torrette. Sul posto anche i Carabinieri, al lavoro per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. 

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