rotate-mobile
Cronaca Castelfidardo

Castelfidardo: bracconiere catturava fauna protetta, liberati 8 volatili

Il bracconiere non è nuovo a simili episodi, essendo già stato denunciato fa per gli stessi reati e a cui erano già stati confiscati numerosi esemplari di fauna selvatica protetta oltre a trappole e attrezzatura per la cattura di uccelli e mammiferi

In una vasta operazione antibracconaggio che ha interessato diversi Comuni della Provincia di Ancona, le Guardie Venatorie Volontarie del WWF e della Legambiente hanno individuato un bracconiere che utilizzando trappole a scatto catturava esemplari di fauna selvatica protetta.

Il bracconiere non è nuovo a simili episodi, essendo già stato denunciato alcuni anni fa per gli stessi reati e a cui erano già stati confiscati numerosi esemplari di fauna selvatica protetta oltre a trappole, reti e attrezzatura per la cattura di uccelli e mammiferi.

L’operazione è scattata durante la mattina di lunedì quando i volontari del WWF e della Legambiente hanno individuato in una zona agricola di Castelfidardo, nei pressi di alcune baracche utilizzate per la detenzione di pollame, una gabbia-trappola che aveva catturato un passero e altri attrezzi di cattura disseminati intorno alle baracche. Immediata la richiesta del supporto della Polizia Provinciale, che prontamente intervenuta ha permesso di interrompere l’attività di cattura illegale che probabilmente andava avanti da tempo, e anche di denunciare alla Procura della Repubblica di Ancona il bracconiere per uccellagione e detenzione di fauna protetta.

trappole-2Nel corso dell’operazione il personale della Polizia Provinciale e le Guardie Venatorie Volontarie hanno rinvenuto rinchiusi in piccole gabbie altri esemplari di fauna selvatica e al termine delle verifiche sono stati quindi sequestrati e immediatamente liberati 6 passeri, una gazza ed un merlo, oltre al sequestro di 5 trappole per la cattura di fauna selvatica, 3 reti da uccellagione e un trappola a scatto per piccoli uccelli.

Il bracconiere recidivo rischia ora l’arresto fino ad un anno o l’ammenda da 750 a 2.000 euro oltre alla revoca definitiva della licenza di caccia.

Le Guardie Venatorie proseguiranno per tutto il mese di gennaio i controlli sull’attività venatoria e su presunti bracconieri da tempo segnalati al Nucleo di Vigilanza da cittadini e istituzioni.
Eventuali segnalazioni possono essere fatte all’indirizzo di posta elettronica wwfancona@gmail.com o al cellulare 3356020021

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Castelfidardo: bracconiere catturava fauna protetta, liberati 8 volatili

AnconaToday è in caricamento